Il colore delle case si confonde con quello delle pietre. Il paesaggio arido e brullo dei dintorni si rispecchia nelle mura dell'antico abitato. Il villaggio di Craco, a 54 chilometri da Matera, un tempo fu ricco e potente, come testimoniano le tracce di ville e palazzi sopravvissute. Oggi è un paese fantasma, abbandonato in seguito a un terremoto nel 1963 e a una successiva frana. Disabitato ma ricco di un fascino tutto suo, che la comunità locale ha saputo trasformare in una meta turistica ineguagliabile.
Ogni giorno il gruppo guide organizza visite tra le rovine dell'abitato portando visitatori e passanti tra le rovine del borgo sulla cima della collina. E ad agosto lo splendido sito si arricchisce di nuovo fascino grazie alla possibilità di percorrere le vie della città fantasma al chiaro di luna, in notturna. Un'iniziativa con cui l'amministrazione locale intende valorizzare ulteriormente un luogo che si è trasformato in uno scrigno storico e artistico di inestimabile valore.
I palazzi nobiliari di cui ancora si possono ammirare le mura testimoniano la potenza e la ricchezza della città, confermate dai ruderi di un torrione, noto come "il castello", e da due pregevoli chiese, quella dedicata a San Nicola e a San Pietro. E tutto intorno, i resti di un cinema, piazze, vie, fontane, botteghe. Di una vita che si è cristallizzata nel tempo. Per diventare un museo a cielo aperto. Uno dei tanti di una terra ricca di memorie da conservare gelosamente.
Per prenotare le visite al borgo si può contattare il Comune di Craco telefonando al numero 083-5459005