“Suicide Squad”, i supercattivi della DC Comics non conquistano
Tgcom24 ha assistito all’anteprima del film, nelle sale dal 13 agosto. Spicca una brava Margot Robbie, delude il Joker di Jared Leto
L’attesa per “Suicide Squad” era tanta. Forse troppa. Tgcom24 ha visto il film di David Ayer tratto dal fumetto della DC Comics, in anteprima. Oltre due ore che lasciano l’amaro in bocca, perché non regalano nulla di inatteso. La trama è povera, il suo sviluppo confuso e senza colpi di scena. Il film non annoia, ma non dà sussulti. Riuscita la colonna sonora e le interpretazioni di Will Smith e Margot Robbie. Anche il Joker di Jared Leto delude.
I supereroi sono tali se salvano il mondo dalla distruzione. Non fanno eccezione i “supercattivi” che compongono la Suicide Squad messa in piedi dall’agente governativa
Amanda Waller, interpretata da una brava
Viola Davis, a suo agio nei panni di spietata boss della task force di delinquenti più pericolosi del pianeta, chiamati a sventare la minaccia della strega Incantatrice, che ha il volto della ex top model
Cara Delevingne. Se fosse solo questo lo stereotipo seguito da
David Ayer non ci sarebbe da meravigliarsi. Invece il racconto del regista e sceneggiatore segue uno sviluppo confuso e quasi meccanico degli eventi – troppi e troppo slegati – e una sequela di cliché.
La trama è scarna. Il cast forse troppo ricco anche per un film corale come questo. I personaggi di Deadshot e Harley Quinn, interpretati da
Will Smith e Margot Robbie, sovrastano gli altri e di conseguenza anche le performance dei due attori spiccano. Il Deadshot di Smith si fa apprezzare per l’ironia e il lato umano. La Harley della Robbie è, insieme alle musiche, la cosa meglio riuscita del film: totalmente fuori controllo, è l’unico elemento di trasgressione della storia, una mina vagante che conquista con la sua seducente follia, grazie all’ottima interpretazione dell’attrice australiana.
Opposte sensazioni arrivano dal Joker di
Jared Leto, ridotto a mero contorno, costretto ai margini della trama dalla quale è totalmente avulso. La bravura del premio Oscar di “Dallas buyers club” è castrata dallo spazio quasi irrilevante che viene concesso al suo personaggio. L’inserimento di Joker nella storia sembra quasi un vezzo che il regista ha voluto accordarsi.
Va riconosciuto, invece, l’uso azzeccato delle musiche e la pregevole colonna sonora (in vendita in digitale dal 5 agosto) che unisce brani di artisti contemporanei – hanno partecipato
Twenty One Pilots, Skillex, Imagine Dragon e tanti altri – a classici come “Bohemian Rapsody” dei Queen, rivisitata dai Panic! At the disco, e pezzi cult come “Without Me “ di Eminem e “Seven Nation Army” dei White Stripes.
“Suicide Squad” uscirà nelle sale italiane il prossimo 13 agosto e già si parla di un possibile sequel. Ayer non ho confermato l’ipotesi, mentre indiscrezioni rilanciano l’idea di uno spin off dedicato alla sola Harley Quinn che apra un nuovo filone.
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