Cartoline dall’Atlantico

I tropici d’Europa: la portoghese Porto Santo

Spiagge che evocano i Caraibi, mare cristallino, diving da sogno: un'isola in mezzo all’Atlantico, ideale per chi cerca sole e relax

Un viaggio diverso dai soliti last minute per chi cerca relax, tanto sole, ritmi lenti e niente folla, tra paesaggi spettacolari, ottima cucina e testimonianze storiche. Il tutto rimanendo in Europa. Sono questi gli ingredienti di una vacanza a Porto Santo, isola nell’Oceano Atlantico a 50 chilometri dall’isola di Madeira.

A differenza della “sorella maggiore” Madeira, molto frequentata dai turisti, Porto Santo è una piccola perla non inclusa nei percorsi più battuti, con resort per tutte le tasche: un’ottima alternativa per chi cerca qualcosa di nuovo rispetto alle classiche mete del Mediterraneo, senza doversi imbarcare in un viaggio a lungo raggio, che viene proposta da vari Tour Operator, fra cui CartOrange. Porto Santo è una destinazione a poche ore di volo dall’Italia ma ancora poco conosciuta dai nostri connazionali, adatta anche per le famiglie. Ci sono 9 chilometri di spiaggia di sabbia fine e il mare ha trasparenze da cartolina. In alternativa ai voli diretti da Milano, Porto Santo si può raggiungere facendo scalo nella vicina Madeira oppure a Lisbona, in modo da abbinare alla vacanza mare/relax sull’isola anche una tappa nella capitale portoghese, fra le destinazioni più apprezzate del 2016.

Golf ed equitazione - Chi non vuole dedicarsi solo all’abbronzatura ha tante possibilità, come il golf, l’equitazione o le escursioni all’interno dell’isola, a piedi o in 4×4. Sia la sabbia che l’acqua del mare hanno documentati effetti benefici, grazie all’origine vulcanica dell’isola e agli effetti geologici sottomarini ancora presenti. Il trekking è molto praticato e per chi non vuole andare a dormire presto esiste anche una frequentatissima discoteca.

Paesaggi incantevoli - Porto Santo incanta per i suoi paesaggi: le ripide scogliere del nord, le colate di lava solidificate che si gettano nell’Oceano, con alcuni siti geologici unici al mondo. La cucina portoghese è prelibata e le testimonianze storiche risalgono al Quattrocento, secolo in cui l’isola fu scoperta dai grandi esploratori portoghesi; Cristoforo Colombo visse qui alcuni anni prima di partire per le Americhe e la sua casa-museo è ricca di cimeli. Porto Santo è un’isola dove il tempo scorre adagio e piano piano si insinua dentro al cuore per lasciarti un grande desiderio di tornarci. Un gioiello nascosto del Portogallo, paese che si sta affermando come meta di tendenza.

Diversa da Madeira - Molto diversa da Madeira, nonostante la breve distanza Porto Santo è quasi un prolungamento del continente africano, coperta com’è di calde dune e di morbida sabbia. Il clima è mite durante tutto l’anno e l’interno è ricco di coltivazioni di frutti della terra fertilissima, come  meloni, angurie e fichi. Il pesce è ovviamente freschissimo e la cucina segue una tradizione antica e genuina, come le bistecche di tonno,  i frutti di mare di ogni tipo e il polipo. Ma anche il il Bolo do Caco, pane casereccio tagliato in 2 pezzi e servito con burro  di pesce impanato.

Barracuda, tonni, cernie - La bellezza delle profondità marine di Porto Santo è leggendaria: l’acqua, per tutto l’arco dei 12 mesi, ha una temperatura che oscilla tra i 18 e i 26 gradi centigradi a qualunque profondità si scenda. E si possono incontrare barracuda e tonni, si possono osservare murene anche di grandi dimensioni, esemplari di razze, granchi giganti, senza dimenticare le enormi cernie.