Venezia, aveva una machete nello zaino: arrestato 23enne turco
L'uomo era stato notato mentre pregava assieme a un gruppo di connazionali nei pressi della stazione della città lagunare
Un 23enne turco è stato arrestato domenica a Venezia dopo che nel suo zaino è stato trovato un machete e un sampietrino. Una guardia giurata aveva notato l'arma mentre l'uomo, assieme ad altri 5 connazionali, stava pregando con gesti enfatici nei pressi della stazione della città lagunare. Dato l'allarme, sul posto è intervenuta la Polfer che ha individuato e arrestato l'uomo che è stato condannato per direttissima a un anno e 8 mesi.
La presenza dell'arma ha preoccupato seriamente gli agenti dopo l'episodio di aggressione da parte di un adepto dell'Isis su di un treno in Germania. L'uomo, che è stato portato in un centro di identificazione ed espulsione, è stato condannato per false attestazioni a pubblico ufficiale perché aveva documenti d'identità falsi.
Un altro turco rintracciato assieme a lui a Venezia e altri quattro fermati a Milano (tra cui tre donne), invece, sono stati ascoltati e rilasciati, senza alcuna accusa. Si erano avvicinati al giovane solo perché avevano sentito parlare la loro lingua, ma sono risultati essere una conoscenza del tutto occasionale dell'indagato.
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