"Prendi un coltello, vai in una chiesa e fai una carneficina. Tagli due o tre teste, poi è finita": sarebbero i messaggi audio inviati via Telegram da Adel Kermiche, uno dei due attentatori di Saint-Etienne-du-Rouvray, rivelati dal settimanale L'Express. Il 19enne invita i suoi contatti ad imitarlo. Intanto il consiglio francese del culto musulmano invita gli islamici ad andare domenica a messa per solidarietà.
L'Express ha visionato i messaggi all'interno di un gruppo segreto di Telegram a cui partecipano circa 200 persone. Secondo il giornale francese anche la polizia ha in mano questi testi ma anche audio. I messaggi di Kermiche non lasciano dubbi sulla sua radicalizzazione e dimostrano che l'assalto alla chiesa dove è stato sgozzato il prete Jacques Hamel era premeditato.
"Aderire all'Isis è abbastanza complicato, le frontiere sono chiuse. Per questo attacco qui". Dice in un altro messaggio. "Si prende il coltello, si va in una chiesa, e si compie una carneficina. Due o tre teste", le inquietanti parole del 19enne qualche giorno prima di assaltare la chiesa. Il ragazzo invita poi gli altri partecipanti del gruppo a fare la stessa cosa.
Il suo "padre" spirituale in prigione - Adel Kermiche parla anche di una "guida spirituale" che ha conosciuto quando era in prigione tra il maggio 2015 e il marzo 2016. E poi si arriva al 25 luglio, il giorno prima dell'eccidio. Kermiche manda due messaggi in cui promette una "roba grossa" e chiede a chi lo segue su Telegram di condividere la sua pagina privata. "Tre quattro minuti prima vi avviserò e voi dovrete condividere", scrive facendo riferimento a foto o video. Il riferimento è proprio al barbaro omicidio del prete avvenuto qualche ora dopo e che, stando ai testimoni, è stato filmato. Forse quel video sta girando nelle comunicazioni digitali dell'Isis.
Fermato ventenne francese schedato come "S" - Un francese schedato con la lettera "S" e partito in Turchia con Abdel Malik Petitjean - uno dei due attentatori di Saint-Etienne-de-Rouvray - è stato posto in stato di fermo: è quanto riferiscono fonti vicine all'inchiesta citate da BFM-TV, precisando che il fermato ha 20 anni ed è attualmente interrogato nel quartier generale dell'antiterrorismo a Levallois-Perret, alle porte di Parigi. "Nulla prova al momento che fosse al corrente" dell'attentato in Normandia, precisa la fonte.
"Domenica musulmani a messa per solidarietà" - Il consiglio francese del culto musulmano invita i responsabili delle moschee, gli Imam e i fedeli musulmani di recarsi "domenica mattina", 31 luglio, a messa, magari nella chiesa più vicina a casa loro, per esprimere "solidarietà e cordoglio" dopo il "vile assassinio" di padre Jacques Hamel: è quanto si legge in una nota diffusa dallo stesso Cfcm. Per l'organismo si tratta di un modo per esprimere "nuovamente" l'appoggio della comunità dei "musulmani di Francia" "ai nostri fratelli cristiani".