Dopo le segnalazioni di alcuni cittadini che si sono sentiti male, il sindaco di Massa-Carrara, Alessandro Volpi, ha sconsigliato di fare il bagno in mare. Colpa della "Ostreopsis Ovata", un’alga tossica che negli ultimi giorni ha cominciato ad ammassarsi sul litorale nord della costa toscana. Intanto, negli Stati Uniti, le "alghe verdi-azzurre" hanno contaminato un intero lago, ricoprendo di schiuma 390 chilometri quadrati di superficie.
Irritazioni, rinorrea e pruriti - Malesseri temporanei, ma sicuramente molto fastidiosi. Soprattutto se contratti in vacanza: sulle spiagge di Massa-Carrara almeno dieci persone, compreso un bagnino, si sono sentite male dopo essere entrate in acqua.
A questo punto l’Arpat (Agenzia regionale per l’ambiente) ha effettuato un sopralluogo prelevando campionamenti all’interno di tre vasche delimitate da scogliere. Valori riconducibili all’Ostreopsis Ovata sono stati trovati sopra la norma in diversi punti del litorale. Il sindaco, senza vietare la balneazione, ha invitato alla prudenza: “Sconsiglio di entrare in acqua e, in generale, di stare troppo sulla spiaggia”.
Stessa sorte, ma con conseguenze assai più disastrose, nel lago americano dello Utah. L’acqua si è completamente tinta di verde, a causa di un batterio di nome “alga verde-azzurra”. Più di 130 persone hanno accusato vomito, diarrea, mal di testa ed eruzioni cutanee. Secondo gli esperti, la proliferazione di queste alghe sarebbe dovuta al caldo record. Non resta che godersi il panorama: con la superficie interamente ricoperta di schiuma, lo Utah, più che un lago, sembra un prato.