Il gruppo letterario-umanistico presenta un’offerta universitaria estremamente ampia. Se siete appassionati di storia, filosofia, letteratura, spettacolo o arte e avete scelto la vostra strada, ora non vi resta che decidere l’università in cui iscriversi. Ecco la classifica dei corsi di laurea triennali targata Censis per l'area didattica letterario-umanistica. Nella graduatoria, stilata in collaborazione con La Repubblica, vengono valutati gli atenei statali italiani dove è consigliato studiare queste materie nell'anno accademico 2016/2017. Due i parametri presi in esame: “progressione della carriera degli studenti” e “rapporti internazionali”. Ecco dunque la top ten delle facoltà Umanistiche. Tenendo comunque presente che, prima d'iscriversi, è bene controllare se in quell'università c'è il vostro corso di laurea preferito.
Università degli Studi di Macerata
Secondo il Censis è l’Università degli Studi di Macerata il decimo ateneo migliore per offerta formativa nell'area didattica di Lettere; 93 i suoi punti di media. Un risultato altalenate quello dell'ateneo marchigiano, visto che nei "rapporti internazionali" raggiunge quasi il punteggio massimo (108 punti); mentre la "progressione delle carriere", valutata appena 78 punti, la fa scendere nel ranking.
Università degli studi di Pisa
L’Università degli Studi di Pisa entra in classifica con mezzo punto in più rispetto a Macerata. I suoi 93,5 punti di media sono così distribuiti: 99 punti per le "progressioni di carriera" e 88 punti per i "rapporti internazionali. Meglio, dunque, il rendimento degli studenti piuttosto che l’inserimento in contesti formativi al di fuori del nostro Paese.
Università degli studi di Udine e Università degli studi di Sassari
Il primo ex aequo della classifica dei migliori atenei in cui studiare materie umanistiche se lo dividono l'Università degli Studi di Udine e l'Università degli Studi di Sassari, che conquistano 94,5 punti di media. In Friuli sembra essere migliore la carriera degli studenti, valutata 99 punti, mentre i rapporti internazionali raccolgono 90 punti. Diversamente, l'ateneo sardo eccelle proprio nella dimensione internazionale, che ottiene una valutazione di ben 108 punti; la progressione delle carriere si ferma invece a 81 punti.
Università degli studi di Venezia 'Ca' Foscari'
L’Università degli Studi di Venezia 'Ca’ Foscari' è la sesta università di questa classifica, medesima situazione di un anno fa; stavolta il suo punteggio medio è 95,5 punti. L'ateneo veneto, con 105 punti, è inoltre sempre tra le prime della classe per quanto riguarda la “progressione di carriera” dei propri studenti. I "rapporti internazionali", al contrario, non la fanno brillare e raccolgono solo 86 punti. L'Università di Venezia si distingue anche per un’ampia offerta formativa essendo presenti gran parte delle classi di laurea del gruppo Letterario – Umanistico.
Università degli studi di Padova e Università degli studi di Pavia
L’Università degli Studi di Padova sale di qualche posizione rispetto all'anno scorso ed è la quarta università della classifica Censis-La Repubblica. A farle compagnia l'Università degli Studi di Pavia. Entrambi gli atenei, infatti, sono stati valutati in media 96 punti, sfiorando il podio della graduatoria. Sia in Veneto che in Lombardia sono lodevoli le carriere degli studenti: Pavia raggiunge addirittura un bel 110, Padova ci si avvicina (107 punti). Meno forti, invece, i "rapporti internazionali": quelli dell'ateneo pavese racimolano 82 punti, leggermente meglio quelli padovani, valutati 85 punti.
Università degli studi di Urbino 'Carlo Bo'
Nel 2016, sempre secondo il Censis, esce dalla top ten l'università di Siena, ateneo che dodici mesi fa si era piazzato in prima posizione. Ma questo non provoca scossoni al podio visto che, le stesse università che inseguivano l'ateneo toscano l'anno scorso, scalano in avanti occupando i primi tre posti. Così, l’Università di Urbino 'Carlo Bo' sale in terza posizione, con 97 punti. Un risultato frutto della regolarità: 98 punti per "rapporti internazionali", 96 punti per "progressioni di carriera". Un rendimento eccellente considerando che nell'ateneo marchigiano è presente la sola classe di laurea in Lettere.
Università degli studi di Roma Tor Vergata e Università degli studi di Bologna Al vertice della classifica Censis-La Repubblica sui migliori atenei pubblici italiani per lo studio delle discipline umanistiche quest'anno c'è, invece, un pari merito. La medaglia d'oro, infatti, viene conquistata a metà dall'Università degli Studi di Bologna e dall’Università di Roma Tor Vergata, secondo ateneo della Capitale per grandezza. Il loro punteggio medio è 102 ma quello romano è il migliore ateneo per “rapporti internazionali”, ambito in cui ha la valutazione massima, 110 punti. Sono le "progressioni di carriera", ferme a 94 punti, che non le permettono di salire da solo sul gradino più alto del podio. L'Alma Mater di Bologna, invece, risulta più performante proprio per le carriere dei suoi studenti, valutate 105 punti; leggermente più carenti i rapporti internazionali, che si fermano a 99 punti.