In vacanza con il neonato: quattro consigli scaccia dubbi e paure
Strategie per organizzare un viaggio rilassante e anti-imprevisti
Con il neonato si può tranquillamente andare in vacanza, anzi un po' di tempo fuori città gioverà sia al piccolo, sia ai neogenitori. Gli eventuali dubbi e paure relativi alla vacanza con un neonato, subentrano soprattutto quando si tratta del primo figlio e non si ha esperienza di viaggi con bambini molto piccoli. Ma sarà sufficiente farsi rassicurare dal pediatra per capire che non c'è motivo di vivere ansie e paure ingiustificate. Basta organizzarsi e scegliere il luogo adatto.
Consultare il pediatra - Quando il bambino ha poche settimane di vita, è sempre indicato un consulto dal
pediatra curante prima di partire. Il
medico specialista saprà consigliare i neogenitori riguardo alla scelta della
destinazione (mare, montagna, altitudine, temperatura) e ai piccoli
accorgimenti da adottare in viaggio. Può bastare una telefonata per sentirsi immediatamente più tranquilli e predisposti alla vacanza.
Scegliere la destinazione - Nella scelta del luogo di villeggiatura per una famiglia con neonato, è bene valutare diversi aspetti. Innanzitutto, è essenziale non scegliere
destinazioni a rischio di emergenza sanitaria, isolate, prive di presidi medici o dove i luoghi di pronto soccorso sono difficilmente raggiungibili (per esempio, piccole isole). Ricordiamoci, infatti, che probabilmente il piccolo deve essere ancora vaccinato. Meglio recarsi in un luogo relativamente
vicino a casa, preferendo zone non eccessivamente affollate.
Al mare - Il mare può essere davvero benefico per la salute del neonato, a patto di rispettare alcune regole. Prima di tutto, evitare come la peste le ore più calde della giornata e trascorrerle all'ombra di casa. La
fascia oraria da spiaggia, off-limits per un neonato, è quella che va dalle 11 del mattino sino alle 17.30-18. Inoltre, è bene ricordarsi di vestire adeguatamente il piccolo con body in cotone chiaro, cappellino in tessuti naturali e mai in modo troppo pesante. Altre
precauzioni indispensabili sono proteggere la pelle del bambino con un prodotto solare specifico (filtri fisici e protezione 50+), anche se il piccolo ovviamente non sarà mai esposto al sole diretto, ed evitare di uscire quando il vento è molto forte.
In montagna - La montagna è un luogo adatto ai neonati soltanto se l'altitudine non è eccessiva. L'ambiente collinare è forse più indicato, poiché ci sono meno sbalzi di pressione da affrontare e anche il viaggio è solitamente più facile e privo di tornanti continui. Se ci si reca in montagna, è bene ricordarsi di fare diverse soste per allattare il bambino ed evitare che repentine salite provochino disturbi, anche molto dolorosi, alle orecchie. Inoltre, è sempre indicato mettere in
valigia il
kit per la pulizia delle prime vie respiratorie (acqua fisiologica e siringhe), da eseguire sempre e non solo se il piccolo ha il nasino intasato.
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