Rio 2016, Massimo Bottura recupera le eccedenze alimentari
Dopo il Refettorio Ambrosiano ecco il RefettoRio. Durante i Giochi verranno recuperate le eccedenze alimentari per sfamare i bisognosi
Il progetto si chiama "ReffettoRio" e il suo ideatore, lo chef Massimo Bottura, lo desscrive così: "Alle Olimpiadi di Rio saranno serviti ottimi pasti per le persone in difficoltà recuperando il cibo in surplus del villaggio olimpico. Il pane secco o una crosta di parmigiano potranno diventare oro per tante persone che vivono nelle favelas brasiliane”. Un'idea nata in collaborazione con la ong Food for Soul dello stesso Bottura e con lo chef David Hertz, fondatore di Gastromotiva.
All fine dei Giochi, si stima che
saranno stati serviti 19 mila pasti grazie al recupero di 12 tonnellate di scarti, che altrimenti sarebbero finite nella spazzatura. Non solo il cibo in eccedenza sarà trasformato in pasti da distribuire gratuitamente, ma saranno anche organizzati
corsi di cucina e sulla nutrizione dedicati alle persone in condizioni di necessità e ai giovani delle favelas, volti soprattutto alla promozione di
frutta e verdura fresche.
Molti volontari e
45 chef da tutto il mondo, brasiliani e giovani cuochi formati sul campo durante i progetto di Gastromotiva, sono stati invitati a partecipare. “Tutte persone speciali, ha assicurato Hertz, come il fornaio kenyota che lavorerà a Rio con noi”. Al progetto ha collaborato anche l’artista brasiliano
Vik Muniz, “che ha realizzato per noi un’Ultima Cena di 6 metri con i cibi sprecati, un’opera straordinaria”, aggiunge Bottura. Il design invece è stato affidato ai
fratelli Campana, anch’essi brasiliani. RefettoRio resterà
aperto anche dopo la chiusura dei Giochi.
Questa nuova iniziativa ricalca il bell'esempio del
Refettorio Ambrosiano, la mensa realizzata sempre da Bottura in occasione dell’Expo di Milano, che raccoglieva il cibo in eccedenza proveniente dai padiglioni e lo trasformava in pasti da servire nei locali di Piazza Greco. Il Refettorio Ambrosiano, ancora attivo, ha coinvolto
centinaia di volontari e cuochi internazionali, tra cui Virgilio Martinez, Gaston Acurio, Ferran e Albert Adrià, solo per citarne alcuni, e ha permesso di recuperare oltre
15 tonnellate di cibo che altrimenti sarebbero andate perse.
Massimo Bottura, Food for Soul e Caritas hanno un altro progetto importante in cantiere per il 2017: aprire una nuova mensa a Torino. Ma lo chef modenese si prepara anche allo sbarco negli
Stati Uniti, grazie al progetto portato avanti insieme a
Robert De Niro per la creazione di un
refettorio nel Bronx.
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