Sono ancora in fuga i due che hanno sparato a una coppia di anziani, in un casolare di campagna a Fossanova San Marco, alle porte di Ferrara. Il marito, 73enne, è morto mentre la moglie versa in gravissime condizioni. Poco prima delle 9 di domenica mattina, due uomini in bicicletta si sono presentati alla porta dell'abitazione. Ad sparare sarebbe stato il fidanzato della nipote dei proprietari della casa in cui gli anziani vivevano come inquilini.
Dissidi legati alla casa alla base della tragedia - Il motivo di questo omicidio, secondo quanto emerso, sarebbe un dissidio per ragioni legati alla casa (una perdita d'acqua) tra la coppia di anziani che viveva in affitto in una parte dell'immobile bifamiliare, e uno dei due sparatori, che secondo le indagini è il fidanzato della nipote dell'anziano proprietario della casa, Vittorio Chiccoli, il quale vive proprio nell'altra porzione e che è ora il testimone della tragedia.
I due giovani si sono presentati in bici domenica mattina, verso le 9, nella casa di Fossanova San Marco proprio per discutere con gli inquilini di un problema legato alla casa, la perdita d'acqua da un terrazzo che si infiltrava al piano di sotto. L'uomo avrebbe fatto il sopralluogo della casa assieme a Tosi, dentro e fuori, poi a conclusione di questo giro sarebbe avvenuto un litigio, e quindi gli spari, con una pistola di piccolo calibro.
La donna colpita alle spalle mentre soccorreva il marito - Tosi è stato colpito due volte all'addome, dunque da qualcuno con cui stava parlando, mentre la donna è stata raggiunta alle spalle, mentre accorreva verso il marito a terra: dopo essersi chinata il killer le ha sparato alla schiena, quasi a bruciapelo. Ora è in gravissime condizioni, i medici non nascondono il serio pericolo di vita che corre.
Il padrone di casa, e testimone del delitto, ha dato l'allarme - Il proprietario di casa testimone del delitto, un uomo non del tutto autosufficiente, avrebbe indicato almeno il nome di uno dei due. La casa di via Ravenna è divisa in due abitazioni separate: in una alloggiavano in affitto i coniugi aggrediti, nella seconda vive Vittorio Chiccoli, che dopo la tragedia ha dato l'allarme attraverso altri vicini. Vicini che, dopo aver inizialmente scambiato i colpi di pistola per petardi, hanno lanciato l'allarme. Poi l'arrivo dei soccorritori e la scoperta dei corpi dei due anziani.
Quando soccorritori e vicini sono intervenuti, marito e moglie erano a terra ma entrambi vivi; la donna, in particolare, era cosciente. L'uomo è morto poco dopo, lei è stata portata d'urgenza all'ospedale di Cona e poi con l'eliambulanza a Bologna.