Il bullismo subìto, per anni, al liceo; la bocciatura a scuola, la depressione, le cure psichiatriche; la follia. Sono questi, presumibilmente, i motivi che hanno spinto un 18enne tedesco di origini iraniane a fare una strage in un centro commerciale a Monaco di Baviera. Ad aggiungere qualche importante particolare, un vecchio compagno di classe dell'attentatore suicida, in esclusiva al Daily Mail: "Sì, è stato vittima di bullismo. E lo diceva spesso a molti di noi: 'Prima o poi vi ucciderò tutti'". Lo aveva detto anche all'uomo che, riprendendolo con una telecamera da un balcone di un palazzo contiguo al luogo della strage, lo aveva insultato: "Sono stato vittima di bullismo, ma ora ho la pistola, e adesso vi sparo". Nessun legame con il terrorismo, nessuno legame con l'Isis, quindi. Bensì, un giovane dal passato complicato, con una mente distorta. Che, come confermato dall'ex compagno di scuola, "aveva promesso vendetta".