OPERAZIONE VA AVANTI

Consob, nessun motivo per sospendere l'opas di Cairo su Rcs

Anche le banche danno il via libera all'editore: non richiesto il pagamento anticipato dei finanziamenti

Nessuno stop, per ora, all'operazione di acquisizione di Rcs da parte della Cairo Communication. La Consob "ha esaminato gli esposti presentati dalla cordata Bonomi ma, pur riservandosi ogni eventuale ulteriore accertamento, ha deciso che non ci sono i presupposti per la sospensione cautelare dell'offerta. L'annuncio è stato dato al termine di una riunione lampo della Consob che ha esaminato l'esposto presentato dalla Imh.

Poco prima la Cairo Communication aveva reso noto che tutte le banche finanziatrici di Rcs MediaGroup hanno comunicato "di rinunciare all'esercizio della facoltà di richiedere il rimborso anticipato del debito derivante dal contratto di finanziamento del 14 giugno 2013 (come successivamente modificato in data 16 giugno 2016) in ragione dell'acquisto del controllo di Rcs MediaGroup da parte di Cairo Communication".

Nella rinegoziazione del debito con le 6 banche creditrici avvenuta lo scorso 16 giugno era stata introdotta una novità, ossia la clausola di 'change of control' (cambio di controllo, ndr) del Gruppo di via Rizzoli, fissando al 25% la soglia di controllo che fa scattare la facoltà degli Istituti di chiedere la restituzione anticipata del finanziamento. Il finanziamento rimodulato con le banche il mese scorso ha un valore complessivo di 352 milioni.

L'attacco della cordata Imh - Giovedì la cordata Bonomi aveva presentato un esposto in Consob, portandone copia anche alla Procura a Milano, chiedendo verifiche sulla regolarità dell'offerta di scambio vinta da Urbano Cairo. Un secondo e un terzo esposto, del tutto analoghi a quello di Imh, sono stati presentati anche da Pirelli e da Diego Della Valle, secondo quanto filtrato. Quest'ultimo già mercoledì aveva affermato di voler essere rassicurato dalle autorità sulla partita, prima di decidere le sorti della propria quota del 7,2%.

Il sospetto, secondo quanto filtrato, sarebbe concentrato sull'andamento del titolo Rcs sul mercato nell'ultima settimana delle offerte, in particolare con un boom di scambi e un interrogativo posto dai cinque su chi si sia mosso in acquisto. Intanto Cairo ha comunicato i risultati definitivi dell'offerta su Rcs, con adesioni per il 48,82% del capitale, ribadendo di ritenere efficace l'operazione. Per saldare le azioni apportate Cairo metterà oltre 45,86 milioni di azioni, pari al 36,92% del capitale del gruppo de La7 e pagherà il 22 luglio il corrispettivo previsto in contanti (0,25 euro per azione). Fino al 28 luglio, poi, potranno essere portate all'Opas le azioni che avevano aderito all'Opa Bonomi, risultata perdente (il pagamento sarà i l4 agosto).