Antonella Elia ricorda il periodo di "Non è la Rai" come "un successo delirante" e a "Tv Sorrisi e Canzoni" svela cosa ha imparato dai grandi presentatori italiani: "La Tv è un gioco, una magia da vivere senza prendersi troppo sul serio". Intanto su Mediaset Extra vanno in onda le repliche (lunedì-sabato ore 6.25 e 9.30 - lunedì-venerdì ore 16.05) del programma storico che compirà 25 anni a settembre.
"Non era la mia prima esperienza televisiva, ma noi ragazze siamo diventate come delle star di Hollywood. Eravamo un fenomeno sociale", racconta la Elia che del programma dice anche: "Credo sia stato l'ultimo varietà pensato per i giovani e fatto da persone giovani".
Protagonista di una sola edizione delle quattro andate in onda, Antonella Elia svela come fare tv per lei abbia significato soprattutto "migliorarsi e imparare": "Dai presentatori tv ho imparato tutto quello che so. Sembravo una ragazza svampita ma non ho fatto altro che portare in televisione la leggerezza che mi hanno insegnato personaggi come Raimondo Vianello e Corrado. Anche Mike Buongiorno, che sembrava burbero, mi ha spiegato che la tv è un gioco, una magia da vivere senza prendersi troppo sul serio".
L'ex ragazza di Non è la Rai ed ex naufraga dell'"Isola dei famosi" però in tv come prezzemolina non ci vuole più andare: "Sto preparando uno spettacolo teatrale, dipingo e ho scelto di non andare più ospite in televisione come opinionista, non mi piace dire la mia su qualsiasi tema solo per comunicare al pubblico: ricordatevi che esisto".