La Corte suprema brasiliana ha sospeso il blocco di WhatsApp imposto da un giudice di Rio. La decisione era stata presa perché l'azienda si era rifiutata di fornire i dati di due persone coinvolte in un'inchiesta penale. Era la terza volta in otto mesi che il servizio veniva sospeso da un magistrato.
Continua a leggere su tgcom24