"Non è la Rai", Pamela Petrarolo: "Ora mi dedico ai figli"
Su Mediaset Extra in onda le repliche del programma storico che a settembre compirà 25 anni
Pamela Petrarolo era una delle poche a "Non è la Rai" a cantare senza l'aiuto del playback. Adesso sogna uno show in prima serata con alcune "ragazze" perché come racconta a "Tv Sorrisi e Canzoni" la nostalgia è tanta. "Faccio serate e mi dedico ai miei due figli". Intanto su Mediaset Extra vanno in onda le repliche (lunedì-sabato ore 6.25 e 9.30 - lunedì-venerdì ore 16.05) del programma storico che compirà 25 anni a settembre.
"I fan dormivano davanti a casa mia in auto - ricorda Pamela - e io scendevo in pigiama per salutarli. Dai 14 ai 18 anni ero sommersa di regali. Vivevo per 'Non è la Rai', non pensavo ad altro".
I genitori hanno sempre sostenuto la Petrarolo: "Sono sempre stata una trottola che non si ferma mai, ballavo e avevo tanta volontà di esibirmi. Per loro era una liberazione il fatto che potessi esibirmi e dar sfogo alle mie energie". Ci sono dei momenti che l'ex ragazza di "Non è la Rai" non dimenticherà mai: "Gli incontri musicali, dai Take That a Giorgia, che ai tempi era una mia fan in tv perché cantavo le canzoni che amava. Una volta in crociera ho duettato anche con Fiorello".
Progetti? "Pe ri miei 40 anni voglio regalarmi un album di versioni riarrangiate in chiave rock. E sogno un programma con alcune ragazze presentato da Alessia Marcuzzi".
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