i familiari hanno riconosciuto la vittima

Olbia, picchiano disabile e pubblicano il video: identificato l'aggressore

La vittima ai parenti aveva detto di essere caduto in moto, ma le immagini diffuse sui social hanno raccontato un'altra verità. Il ministro Boschi: "Filmato sconvolgente, giustizia subito"

E' stato picchiato selvaggiamente fuori da una discoteca, sotto gli occhi di decine di testimoni e della telecamera di uno smartphone di uno degli amici dell'aggressore. Luca Isoni, 37 anni, disabile di Olbia, è stato vittima di un brutale pestaggio a San Teodoro. A suoi parenti la vittima aveva raccontato un'altra versione, quella di essere caduto dalla moto. Dopo quattro giorni i familiari  hanno scoperto la verità attraverso un video dell'aggressione spuntato sui sociale. L'aggressore si chiama Bachisio Angius e sempre tramite Facebook si è scusato

La ricostruzione di quanto era accaduto, dunque, è stata possibile grazie a quel video con il quale Angius si vantava della bravata. "Mi hanno chiamato polizia e carabinieri dicendomi che Luca era stato picchiato - racconta il fratello Manuel. - Lui mi aveva detto di essere caduto dalla moto. Poi ho visto il video, solo una volta e mi è bastato. Ho subito riconosciuto Luca. C'è una persona, sedicente amico suo, che lo colpisce e lo lascia a terra privo di sensi. Vicino a lui ci sono altre persone, si sentono delle voci, ma nessuno fa niente. Luca ha riportato la frattura del ginocchio e diverse ferite".

"Mio fratello - continua il familiare - sabato sera era uscito con un amico. Non lo fa mai; è ospite di una struttura, ma si è fidato, lui si fida di tutti, e quell'amico poi lo ha picchiato".

Nel video si vede un giovane con il braccio fasciato guardare verso la telecamera per attendere il via, avvicinarsi a Luca e colpirlo con un pugno al volto. Il 37enne barcolla, l'aggressore lo afferra, lo colpisce ancora, gli stringe il braccio intorno alla testa e poi lo lascia cadere, privo di sensi, con il volto insanguinato. Intorno si vedono altre persone, ma nessuno interviene.

"Lo hanno lasciato a terra - conferma l'avvocato Nicola Di Benedetto, che ora tutela la famiglia Isoni. - Luca è stato soccorso dal buttafuori della discoteca che lo ha portato in ospedale".

I familiari del 37enne si sono rivolti ai carabinieri. "Stanno lavorando i militari di Olbia, Sassari e Nuoro - spiega Manuel. - Noi abbiamo voluto rendere pubblica la storia per smascherare chi ha avuto il coraggio di aggredire senza una ragione mio fratello, che, senza un perché, non ci avevo detto la verità".

Identificato l'aggressore - Grazie ad alcune segnalazione, le forze dell'ordine sono risalite a Bachisio Angius, considerato l'autore del brutale gesto. Il 26enne ha precedenti penali: nel 2014 fu allontanato da un locale di Sassari la notte di Capodanno e lui tornò armato con un fucile. Per Angius e altre quattro persone scattò la denuncia per minaccia aggravata e porto illegale di armi. Ora l'ennesima "bravata". Su Facebook le scuse di Bachisio alla vittima e alla sua famiglia

© facebook

Il ministro Boschi: "Vogliamo chiarezza e giustizia subito" - "Ho visto il video del ragazzo con disabilità picchiato a San Teodoro. Sconvolgente. Vogliamo chiarezza e giustizia subito". Così su Facebook la ministra per le Riforme Maria Elena Boschi.