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Vaccini, in Lombardia si dimette in blocco il Cda di Aria Spa 

L'azienda della Regione era finita nel mirino per i disservizi informatici. Il direttore generale Lorenzo Gubian nominato amministratore unico: "L'errore zero è impossibile tenendo conto del livello di complessità"

Si sono dimessi, come richiesto dal presidente della Lombardia, Attilio Fontana, tutti i membri del Consiglio d'Amministrazione di Aria Spa, l'azienda della Regione che si è finora occupata della prenotazione del vaccino anti-Covid. Il direttore generale della società, Lorenzo Gubian, è stato quindi nominato amministratore unico. Lo ha annunciato il vice presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale della Lombardia, Marco Colombo.

L'annuncio - Ad annunciare le dimissioni in blocco del Cda è stato il vice presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale della Lombardia, Marco Colombo, nel corso dell'audizione dello stesso Gubian, al quale è stato augurato buon lavoro. 

Il caos vaccini in Lombardia e l'azzeramento dei vertici Aria

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Gubian: "Qualche errore può capitare" - Lorenzo Gubian ha parlato, nel corso dell'audizione, dei sistemi informatici per la campagna vaccinale: "Con questa grande complessità l'errore zero è impossibile. Qualche errore su 1,3 milioni di eventi possono capitare. Non dico che si potevano evitare, ma dobbiamo tener conto del livello di complessità della prima campagna vaccinale della storia di queste dimensioni", ha detto. 

La procedura a inviti - Gubian ha poi spiegato così le scelte fatte fino ad ora in Regione: "Volevamo evitare un click Day e abbiamo optato per una procedura a inviti. Non era noto il numero dei centri vaccinali attivi e quindi raccogliere e configurare le agende di un sistema così complesso ha portato anche ad errori materiali. Qualche volte però anche i servizi territoriali delle Asst hanno indicato date di attivazioni sbagliate che hanno portato problemi di sovraffollamento", ha aggiunto. 

Vaccini, il caso Aria in Lombardia: l'ente nel mirino

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