Il Divino Otelma (al secolo Marco Amleto Belelli) festeggia i 40 anni di attività con un'intervista rilasciata a Aldo Dalla Vecchia per "Mistero Magazine", in cui svela chi è stato nelle sue vite precedenti. Tra i suoi corpi passati figura anche una Faraona d'Egitto: "I sentimenti fondamentali erano gli stessi, nel bene e nel male. Vi era forse maggiore sinergia tra gli uomini e gli dèi, la consapevolezza dell'esistere in armonia con la Natura".
Le esperienze extra-sensoriali non hanno però impedito di conseguire ben sei lauree (l'ultima in Filosofia è del 2014): "Occorre naturalmente rinunciare a taluni svaghi, ma il gioco vale la candela. Riteniamo che la mente debba e voglia essere coltivata come una pianta delicata. Occorre annaffiarla costantemente, con amore infinito. In quanto alla settima laurea, ci stiamo lavorando, lentamente perché gli impegni sono tanti. Ma ci stiamo lavorando, siamo iscritti alla Magistrale di Lettere Moderne e Spettacolo".
Otelma cura la mente ma non trascura l'aspetto esteriore, facendo dei suoi look il marchio di fabbrica: "È ispirato all’Oriente, vicino e lontano: le giacche e le cravatte non ci appartengono. Noi amiamo la bellezza, la fantasia e i colori, e anche gli abiti utilizzati in scena, o comunque nelle occasioni pubbliche e cerimoniali, rispecchiano tale visione. E non li prestiamo mai, anche se ci è stato richiesto più volte "