TENNIS

Murray o Raonic, chi sarà il nuovo re di Wimbledon?

Lo scozzese ha già trionfato sull'erba londinese nel 2013. Il canadese è alla sua prima finale in uno slam. Il pubblico del Center Court e il pronostico sono a favore di Murray

© Ansa

Ancora loro due. Andy Murray e Milos Raonic si ritrovano di nuovo in finale. Stavolta, però, non si tratta del Queen's, dove, il 19 giugno, lo scozzese si è imposto sul canadese in due ore e un quarto col punteggio di 6-7, 6-4, 6-3. Ora i due si giocano il trionfo a Wimbledon. Andy, vincitore sull'erba londinese nel 2013, è favorito ma Raonic, alla prima finale Slam in carriera, ha migliorato il suo livello.

Murray  Il pubblico del Center Court sarà tutto a suo favore. La maggiore esperienza e classe dello scozzese portano a scommettere su una sua vittoria. Andy però arriva al match finale con una pressione maggiore rispetto all'avversario. Questa è la sua undicesima finale Slam ma finora i numeri non gli sorridono: 2 vittorie (US Open 2012 e Wimbledon 2013) e 8 sconfitte. Quest'anno, inoltre, Murray ha già perso due finali Slam, sempre contro Novak Djokovic: a gennaio l'Australian Open e a giugno il Roland Garros.

Raonic Il canadese ha meno da perdere. Arriva a questa sfida carico dopo l'emozionante vittoria in cinque set contro Roger Federer. Dotato di un servizio stratosferico (è leader del torneo con 137 ace), in tutto il torneo ha perso il servizio solo cinque volte: tre contro Goffin ,una con Querrey e una con Federer. Ha mostrato diversi miglioramenti nel gioco da fondo e a rete. Se la "risposta" di Murray, una delle migliori del circuito, dovesse funzionare, per lui diventerebbe molto dura. In caso contrario, se Murray non riuscisse a trovare le contromosse, a quel punto la fiducia e la convinzione del canadese di poter agguantare il sogno della prima vittoria in uno Slam, potrebbero crescere ancora di più.

I precedenti Nei 9 head 2 head, Murray è in vantaggio per 6 a 3. Nei primi cinque incontri, Raonic ha vinto 3 volte (Barcellona 2012, Tokyo 2012 e Indian Wells 2004). Murray, oltre a vincere agli ottavi degli Us Open 2012, ha trionfato negli ultimi confronti (Master 2014, Madrid 2015, Australian Open 2016, Monte Carlo 2016 e Queen's 2016). Comprensibile, quindi, pensare che lo scozzese possa farcela a vincere per la seconda volta lo Slam londinese. Resta da vedere se adesso, rispetto agli ultimi match in cui i due si sono affrontati, qualcosa cambierà. In una finale slam entrano in gioco diversi fattori e anche Raonic, sulla carta sfavorito dal pronostico, ha le sue possibilità.