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Covid, Merkel fa marcia indietro sul lockdown di Pasqua: "Chiedo scusa, ho sbagliato"

L'Austria annuncia invece un giro di vite: dal primo al 6 aprile coprifuoco h24 e negozi chiusi. Il Brasile supera i 300mila morti

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Ha tenuto banco e ha fatto scalpore la marcia indietro, con ammissione di colpa, di Angela Merkel sul lockdown annunciato, e poi revocato, per la Germania a Pasqua. "Chiedo scusa, colpa mia", ha detto la cancelliera. L'Austria sceglie invece la linea dura e annuncia dal primo al 6 aprile un coprifuoco h24. Il Brasile supera i 300mila morti dall'inizio della pandemia.

Le scuse e la vittoria politica Con il chiedere scusa Merkel ha scritto un altro pezzo della sua storia da cancelliera, con il suo quarto e ultimo mandato alla guida del Paese. Subito dopo il motivo finisce in ombra, sembra quasi diventare un dettaglio: la bufera sollevata dai "Ruhetage", i giorni di lockdown decisi a cavallo di Pasqua per contenere la terza ondata del Covid, appare velocemente smontata. E tutti a guardare la "debolezza" che diviene "grandezza", per usare le parole della Sueddeutsche Zeitung, il giornale vicino ai socialdemocratici che insieme alla Bild e alla Welt vede il gesto già "nei libri di storia".

La marcia indietro e le scuse della cancelliera Nella mattinata di mercoledì Merkel ha convocato d'urgenza a sorpresa un nuovo vertice con i ministri presidenti dei Laender per correggere la misura decisa nella maratona notturna di due giorni fa e poi rivelatasi impraticabile: il lockdown rafforzato con lo stop totale anche giovedì e sabato santo. La stampa le aveva strillato contro e mezzo Paese si era ribellato. "Un errore va chiamato con il suo nome e va corretto tempestivamente", ha detto lei comparendo davanti ai giornalisti subito dopo la riunione blitz. "Lo dico chiaro e tondo: questo è stato un mio errore". "So che ha provocato ulteriore insicurezza, mi dispiace e chiedo scusa alle cittadine e ai cittadini". 

Le possibili misure tedesche Al vaglio del governo tedesco ora ci sono nuove possibili limitazioni per cercare di frenare la terza ondata. Nello specifico si starebbe verificando se sia possibile imporre un divieto di viaggi all'estero. Anche i voli tutti esauriti per Maiorca restano infatti un nodo da risolvere nella Germania che ha e lascerà gli alberghi chiusi nei giorni di festa e vorrebbe una Pasqua all'insegna del motto "restiamo a casa".

Lockdown totale a Pasqua a Vienna Intanto l'Austria è pronta a un giro di vite e annuncia, proprio per il periodo pasquale, un lockdown duro per Vienna e per il laender della Bassa Austria e del Burgenland. Dal primo al 6 aprile sarà infatti in vigore un coprifuoco h24,  i negozi (ad eccezione dei supermercati) e i servizi alla persona resteranno chiusu. Dal 7 aprile i negozi potranno riaprire, ma con obbligo di tampone negativo per i clienti. La mascherina Ffp2 diventerà obbligatoria in tutti gli spazi chiusi con più di una persona e anche all'aperto in caso di assembramenti. Le scuole dalla settimana dopo Pasqua saranno in Dad. Nelle imprese scatta l'obbligo di tampone settimanale o in alternativa lo smartworking.

Il Brasile supera i 300mila morti Il Brasile dall'inizio della pandemia ha registrato più di 300mila morti di Covid-19. Lo rivelano i media locali, citando fonti delle segreterie di salute di 10 Stati su 27. Secondo i dati parziali, le vittime sono 300.015 a fronte di 12.183.338 contagi accertati. 

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