Il successo di Dacia in Italia ‒ 254 mila unità vendute ‒ ha ragioni consolidate: concretezza, qualità Renault, sintonia con le richieste del cliente, generosità. Sì, anche questʼultimo aspetto, e non perché i prezzi sono attraenti, non soltanto almeno, ma per le tante iniziative portate avanti negli anni, come i Dacia Sponsor Days per promuovere gli sport minori.
Chi compra una Dacia è oggi il campione dellʼacquisto intelligente, perché fa una scelta razionale, basata sul rapporto qualità/prezzo e non sorprende che lʼ85% delle vendite italiane provenga dai privati. Di questi poi, ancora lʼ85% si rivolge a Sandero e Duster, i modelli best-seller del brand, per le quali Dacia ha creato innumerevoli versioni speciali nellʼultimo biennio, a cominciare dalle Family Edition. Lʼultima arrivata è Sandero Hit Edition, una serie speciale limitata pensata per i giovani e gli appassionati di musica, che parte dalla versione Stepway 1.5 dCi da 90 CV con Start&Stop, con in più gli alzacristalli elettrici posteriori, i cerchi da 16 pollici, il Radar Park posteriore, il Cruise Control, fino al sistema di navigazione integrato a un impianto audio Focal Music Live da 120 Watt e 6 diffusori.
Dacia Sandero Hit Edition è un progetto tutto italiano, pensato per generare esclusività. Ma non a tutti i costi, nel senso che la personalizzazione “Equalizer” sulle fiancate ‒ realizzata dallʼazienda romana Luxury Skin ‒ può essere rimossa (se ci si stufa dopo qualche tempo) senza rovinare la carrozzeria in colore nero opaco. Il tetto è invece nero Nacrè a contrasto. Dacia produrrà soltanto 100 esemplari numerati della vettura, ciascuno al prezzo di 14.500 euro con 3 anni di garanzia, molto conveniente sia per la quantità di accessori presenti che in rapporto alla stessa Stepway (che con gli optional della Hit Edition arriverebbe a costare15.900 euro). Gli ordini sono possibili fin da ora, mentre nelle concessionarie arriverà il 24 settembre.