SEGNO MENO

Borsa, Milano chiude in netto calo: Ftse Mib -2,26%, tonfo Telecom

Mps rimbalza dopo giorni di grandi ribassi. Ma la situazione sui mercati è ancora "nervosa"

Chiusura in netto calo per la Borsa di Milano. A Piazza Affari il Ftse Mib ha perso il 2,26% a 15.423 punti. Tra i titoli maglia nera è Telecom che ha ceduto il 10,80% a 0,65 euro. Mps, invece, ha invertito la tendenza dei giorni scorsi, guadagnando il 6% a 0,28 euro.

Nervi sempre tesi sui mercati con Piazza Affari che archivia l'ennesima seduta all'insegna delle vendite. Gli investitori continuano a soppesare i possibili effetti sull'economia dell'uscita della Gran Bretagna dall'Ue e la delicata situazione del settore bancario italiano. E' ancora corsa ai beni rifugio con l'oro che ha toccato i nuovi massimi a oltre due anni a 1.373 dollari l'oncia. La sterlina ha aggiornato i minimi a 31 anni sotto quota 1,28 contro il dollaro.

Monte dei Paschi rimbalza - A Piazza Affari si segnala il rimbalzo di Banca Mps (+6,07%), su cui la Consob ha disposto il divieto temporaneo alle vendite allo scoperto per l'intera seduta odierna. In attesa del 29 luglio quando verranno divulgati i risultati degli stress test, il Tesoro è al lavoro sull'ipotesi di una ricapitalizzazione dell'istituto a scopo precauzionale per coprire gli eventuali ammanchi patrimoniali che emergeranno dagli stress test.

Telecom in affanno per l'arrivo di Niel sul mercato - Giornata molto difficile invece per Telecom Italia, giù del 10,81% a 0,6515 euro dopo che Xavier Niel, che deteneva opzioni sul 15% del capitale della tlc italiana, ha rimarcato di avere un interesse finanziario marginale di 25 milioni di euro in Telecom e venderà nelle prossime settimane. Iliad, la tlc che fa capo a Niel, ha annunciato un accordo con Vimpelcom e CK Hutchison per acquistare alcuni asset destinati ad essere ceduti in seguito alle richieste dalle autorità europee per dare il via libera alla fusione tra le controllate Wind e 3 Italia.

Rcs sale in attesa di rilanci - Rcs MediaGroup in rialzo e in controtendenza a Piazza Affari, con un finale in progresso dello 0,72% a 0,835 euro, dopo un massimo a metà seduta a 0,839 euro e in rialzo dell'1,2% in attesa dei possibili rilanci nelle offerte di acquisto e scambio sulla società. Le azioni del gruppo del Corriere della Sera restano sopra il prezzo a 0,80 euro dell'Opa della cordata International media holding di Andrea Bonomi. Cairo Communication ha perso invece oggi lo 0,34% a 4,148 euro, valorizzando così con l'Ops 0,70 euro per azione i titoli Rcs. Venerdì sara' l'ultimo giorno per possibili nuovi ritocchi delle offerte.

Gli altri titoli - Seduta difficile anche per Saipem (-4,09% a 0,3515 euro) complice il nuovo ritracciamento dei prezzi del petrolio con il Wti sceso a 46 dollari al barile dopo il -5% della vigilia. Recupero nel finale per Fca (-0,39%) che nel corso della seduta era scivolata sotto la soglia dei 5 euro per la prima volta dall'ottobre 2014.