Le salme delle nove vittime italiane della strage di Dacca dovrebbero rientrare in Italia tra mercoledì e giovedì. Sarà un aereo della presidenza del Consiglio a riportare i corpi a Ciampino, dove ad accoglierli ci saranno le famiglie e il capo dello Stato, Sergio Mattarella. Le salme saranno poi trasportate all'istituto di medicina legale di Roma per gli esami autoptici, e solo in seguito riconsegnate ai familiari.
L'Isis ha rivendicato la responsabilità dell'attacco con un comunicato e una foto, ma non vi è conferma di tali rivendicazioni. Il ministro dell'Interno bangalese Asaduzzaman Khan, infatti, ha sostenuto che né lo Stato islamico né Al Qaeda sono coinvolti, e ha ribadito la linea del governo secondo cui i militanti interni sono i responsabili di un'ondata di morti negli ultimi 18 mesi in tutto il Paese.
"La responsabilità è di Jmb", ha detto Khan, riferendosi al gruppo Jamaat-ul-Mujahideen Bangladesh, che pretende di rappresentare lo Stato islamico nel Paese. In ogni caso, secondo il vice ispettore generale della polizia, Shahidur Rahman, le autorità stanno indagando sulla possibile connessione tra gli attaccanti e i gruppi trans-nazionali come lo Stato islamico o Al Qaeda.