Assalto a Dacca, cuoco italiano Diego Rossini: salvo per miracolo
"Sono nato per la seconda volta", ha affermato l'uomo
"E' stato tremendo, ma posso dire che oggi sono nato per la seconda volta". Lo ha dichiarato all'Ansa Diego Rossini, il capo cuoco argentino di origine italiana che è riuscito miracolosamente a salvarsi durante l'attacco dei militanti armati al ristorante Holey Artisan Bakery di Dacca. "Devo ringraziare l'Italia per come mi ha aiutato in una vicenda così dura", ha ancora detto per telefono Rossini.
Parlando dalla sede dell'ambasciata italiana, il cuoco ha confermato che "gli attaccanti cercavano unicamente i cittadini stranieri. Nel ristorante non c'era tantissima gente, ma c'erano vari clienti italiani".
Altra testimone: panico dopo esplosioni - "Ero a casa e guardavo la tv, di colpo ho sentito due esplosioni e tanti spari, sono andata nel panico. Abito sopra il ristorante, a circa 50 metri": così Lina Giarrusso, 55 anni di Castellino del Biferno (Campobasso), da anni in Bangladesh dove lavora presso l'ambasciata italiana guidata da un altro molisano, Mario Palma di Montenero di Bisaccia (Campobasso), racconta su Whatsapp ai familiari in Molise i momenti dell'attacco al ristorante Holey Artisan Bakery di Dacca, rivendicato dall'Isis. "Sono stati dei momenti drammatici, prima le esplosioni, poi gli spari, mi sono affacciata era buio, gente che scappava, cominciavano ad arrivare le prime ambulanze e la polizia. Ho capito che poteva essere un attentato, mi sono chiusa in casa", riporta il quotidiano telematico 'MoliseTabloid'.
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