Lavora con i genitori nell'azienda di famiglia, che vendono borse a Firenze, è separato da poco dalla moglie, ha un figlio e, fino a mercoledì mattina, nessun problema con la giustizia. Mirco Alessi, il 42enne che ha massacrato a coltellate una transessuale brasiliana e una ragazza dominicana, da qualche tempo non era più quello di prima.
La svolta circa un mese fa, proprio quando aveva cambiato il suo profilo su Facebook, modificando la foto precedente con una da duro: occhiali scuri, sigaretta in bocca, barba lunga e incolta. Un look da "bello e dannato", avrebbe detto un'amica, come scrive il "Corriere della Sera".
Sul social Alessi si definiva titolare di un inesistente sexy-shop e nella vita vera, pare, era ossessionato da sesso e trasgressione, come dicono i suoi genitori, che hanno cercato disperatamente di convincerlo a costituirsi dopo il duplice omicidio. A loro aveva fatto una telefonata dopo il massacro. Ma lui non li ha ascoltati, ha spento il telefono e ha continuato la sua fuga disperata. Poi, l'arresto nella notte.