NEL BLOG "UN'AMICA IN AFFITTO"

Margherita Zanatta: "Così vi parlo di sesso e sex toys"

L'ex gieffina racconta a Tgcom24 il suo blog sul sesso "Un'amica in affitto" che al giovedì diventa una diretta web su Facebook

di Santo Pirrotta

Sin dai tempi del "Grande Fratello", Margherita Zanatta è sempre stata "libera". Il sesso non è mai stato un tabù, tanto che ha deciso di raccontare le sue esperienze, e quelle delle conoscenti, in un blog, "Un'amica in affitto", che ogni giovedì si trasforma in una diretta web, direttamente su Facebook. A Tgcom24 l'ex gieffina sottolinea: "Non mi vergogno a parlare di perversioni e vibratori, anzi mi diverto...".

Margherita, come nasce questo progetto Un'amica in affitto?
Una sera mi sono ritrovata a bere quei due-trecento prosecchi con un'amica in preda ad una crisi sessuale. Mi è venuto spontaneo raccontarle la storia di una conoscente che era passata attraverso un periodo simile... Così è nato 'Un'Amica in Affitto': l'intento è condividere storie vere di sesso, amore, scappatelle, matrimoni o relazioni storiche e solide offrendo uno spunto di riflessione con le due 'SS': sentimental-sessuale. Non a caso il logo raffigura un paio di mutande appese. Della serie 'provo a mettermi nei vostri panni...'

Perché il sesso ti sta particolarmente a cuore?
Hanno aperto milioni di blog sulla moda e cucina. Io ho pensato al sesso. Ho girato il mondo parlando apertamente di crisi sessuali, posizioni preferite, sexy shops, vibratori, giochi stimolanti e perversioni. Sono rientrata in Italia ritrovandomi facce disgustate davanti a discorsi sulla tipologia di vibratori che ho nel cassetto (il mio preferito è il Rabbit) o riportando aneddoti su voli effettuati nei panni di assistente di volo nei quali ho visto davvero la qualunque.

Perché secondo te?
Spesso le persone che giudicano non hanno orgasmi da anni, non conoscono il proprio corpo, o peggio ancora predicano male e razzolano bene: magari guardano i film porno di nascosto dal marito. Invece non c’è niente di cui vergognarsi.

Sin dai tempi della Casa del Grande Fratello sei sempre stata libera, come trasferisci la tua esperienza sul blog? Racconti anche storie personali?
Libera… Ahahahahah non è male come definizione! In realtà penso di esser stata semplicemente me stessa. L'ho fatto senza pormi troppi problemi sulla presenza delle telecamere. Le storie che riporto sono di amici, conoscenti, sconosciuti e… mie! Ma come tendo a salvaguardare le identità dei protagonisti dei racconti allo stesso modo nessuno potrà risalire a me leggendo le mie disavventure, fatta eccezione per i diretti interessati.

Perché è difficile parlare di sesso soprattutto per le donne?
Il problema non sussiste solo per le donne. Ci sono uomini che vantano prestazioni da sogno e si ritrovano con un gingillino format Ken, impotenti o dalla felicità Pic-Indolor: un minuto, manco li hai sentiti e pensano di averti donato emozioni da mille e una notte! Molte donne, invece, vorrebbero condividere le proprie esperienze ma subiscono la presenza di questo fitto velo di finto bigottismo e si comportano di conseguenza: 'Masturbarmi, io? Ma che schifo, dai…' poi vengono a sfogarsi sul web dietro profili fittizi.

Oltre al blog c'è anche un live, su un divano con degli ospiti, cosa ti chiede la gente?
Un progetto nuovo, del tutto innovativo. Coucheroes ha messo gli occhi sul mio blog e ha proposto di mandarlo in onda su web proprio così: senza freni, inibizioni o ansie di alcun tipo. Sul canale di Coucheroes si può virtualmente sedere chiunque abbia voglia di raccontarsi e condividere le proprie esperienze siano esse sessuali, sentimentali, grondanti di cinismo o affette dalla sindrome del traditore seriale: ce n'è davvero per tutti i gusti. Basta dare un’occhiata ogni giorno a margheritazanatta.urbanpost.it per scoprire data e location delle prossime dirette.

Durante la diretta su Facebook nei vari social il tuo hastag è balzato sui trend topic, si trasformerà in un format tv?
L’hashtag #unamicainaffitto ha trionfato durante la primissima diretta piazzandosi primo in classifica nei trend topic, è vero. Cosa del tutto inaspettata, ancora stento a crederci. Se si trasformerà in un format tv non sta a me dirlo. Posso dirti però che per il momento questo nuovo modo di fare tv mi piace parecchio e ci siamo ritrovati subissati da mail.