La guardia di finanza e la Corte dei conti hanno accertato un danno erariale di oltre 27 milioni di euro per l'omessa bonifica e la mancata messa in sicurezza delle discariche campane. Ritenuti responsabili diversi esponenti politici, dirigenti e funzionari della Regione e di diversi Comuni. I coinvolti, non adottando le misure necessarie, avrebbero messo a rischio la salute dei cittadini e arrecato gravi danni all'ambiente.
Inviti a dedurre per Bassolino e Caldoro - Figurano anche gli ex presidenti della Regione Campania, Antonio Bassolino e Stefano Caldoro, tra i destinatari dei 15 inviti a dedurre emessi dalla Procura della Corte dei Conti per l'omessa bonifica di 48 discariche. Nell'elenco dei destinatari figura anche l'ex assessore regionale all'Ambiente Giovanni Romano.
In Italia 200 discariche non a norma - Lo Stato ha già versato alla Commissione europea 113,2 milioni di euro di cui 27,4 riguardanti le discariche presenti sul territorio campano. Le somme dall'Ue, anticipate dall'Italia, sono attualmente in corso di recupero da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che ha avviato il procedimento di rivalsa nei confronti degli enti responsabili, individuati dal Mef e dal Ministero dell'Ambiente nelle singole Regioni e nei Comuni.