Lady Gaga è stata bandita dalla Cina dopo aver incontrato il Dalai Lama. Lo scrive il quotidiano britannico Guardian. La popstar americana e il leader spirituale si sono visti a Minneapolis domenica scorsa: i due hanno discusso di meditazione e salute mentale. Il video dell’incontro è stato postato dalla cantante sul suo profilo Facebook.
La reazione di Pechino non si è fatta attendere: il governo ha definito il Dalai Lama “un lupo vestito da monaco”. Inoltre, secondo quando riferito dal giornale Hong Kong Apple Daily, il Dipartimento di Propaganda cinese ha vietato l’intero repertorio di Lady Gaga, proibendo ai media e ai siti web di trasmettere le sue canzoni.
A un giornalista straniero che gli chiedeva se questo faccia a faccia avrebbe creato una “bad romance” (titolo di una hit della popstar) il portavoce del Ministero degli Esteri Hong Lei ha risposto di non sapere chi sia Lady Gaga.
In passato la Cina aveva già bandito artisti come i Maroon 5, Bjork e gli Oasis per il loro impegno a favore dell’indipendenza del Tibet.
“Lady Gaga sapeva esattamente a cosa sarebbe andata incontro” ha commentato su Twitter il giornalista e attivista americano Bill Bishop. “Ha dimostrato coraggio, a differenza della maggior parte delle celebrità che sono impaurite da Pechino”.