FOTO24 VIDEO24 2

Maturità: alla terza prova uno studente su 2 aiutato dai professori

Commissioni compassionevoli sul quizzone: il 49% dei maturandi racconta di aver ricevuto suggerimenti dai docenti e il 25% di aver copiato. I dati di un istant poll di Skuola.net

Una maturità all’insegna del buonismo quella del 2016. Anche la terza prova è terminata e non sembra essere andata poi tanto male ai maturandi: per il 37% è stata assolutamente in linea con le aspettative e uno su 4 comunque è riuscito a copiarla. E i professori? Dalla parte dei maturandi, tanto che uno studente su 2 racconta di essere stato aiutato proprio da loro a svolgere il terzo scritto. È quanto emerso dai dati di un istant poll di Skuola.net su circa 1.000 maturandi. Una tendenza perfettamente in linea con quella del 2015. Continua il gioco dei colori: la terza prova, per i ragazzi, è rossa.

Commissioni cuore di burro, insomma. La terza prova di maturità, di loro competenza, è stata esattamente come se l’aspettava il 37% dei maturandi, se non addirittura più semplice per il 28%.

E l’aiuto della commissione non si è fermato alla formulazione dei quesiti. Un ragazzo su 2 racconta di aver ricevuto suggerimenti dagli insegnanti mentre svolgeva la sua terza prova. Di questi, una metà afferma di aver ricevuto solo qualche piccolo consiglio, l’altra di essere stata aiutata parecchio nella sua terza prova scritta.

“Chi fa da sé, fa per tre” è il pensiero comunque di un maturando su 4 che racconta di aver copiato. Addirittura il 16% di questi ci è riuscito grazie ad Internet e quindi utilizzando uno smartphone. Due copioni su 5 hanno invece preferito i più tradizionali bigliettini, mentre il 44% si è fatto passare il compito direttamente dai suoi compagni.

Il celebre quizzone conserva la sua caratteristica di test a crocette solo per un maturando su 5. La maggior parte degli studenti (31%) ha affrontato una terza prova di tipologia mista, composta in parte da quesiti a risposta multipla e per l’altra da quesiti a risposta aperta breve. In ogni caso la crocetta sembra ormai soprassata: il 27% degli studenti di quinto ha svolto una tipologia di prova con quesiti a risposta singola e un altro 16% ha dovuto rispondere alle domande con una trattazione sintetica di argomento.

Se i colori della prima e seconda prova di maturità 2016 li ha stabiliti il ministro Giannini (rispettivamente verde e bianco), la tonalità della terza prova la scelgono i maturandi. Skuola.net ha monitorato i social per tutta la mattinata del 27 giugno, giorno dell’ultimo scritto dell’esame di Stato e ha notato come in tantissimi su Twitter l’hanno associato al colore rosso. Il motivo? Se per tanti simboleggia il colore del sangue ( “Il liquido ematico che abbiamo versato sulla prova”), per tanti altri è invece l’anello mancante che, insieme al verde e al bianco, compone la bandiera italiana (“ La terza prova è rossa. Un riferimento alla bandiera italiana? Le teorie del complotto”).

Espandi