Il ciclo di vita delle automobili si accorcia sempre di più, ma quel che sorprende è che ciò accada anche con le grandi berline, le vetture più classiche e meno inclini ai cambiamenti. Lo dimostra Lexus, che dopo soli 3 anni e mezzo mette mano alla IS, lʼauto che è un poʼ la portabandiera tra le berline del brand di lusso Toyota. Il punto è che nessun costruttore vuole smettere di aggiornare i contenuti dei propri modelli, stando così al passo coi tempi.
La nuova Lexus IS, ad esempio, si dota di un display touch screen da 10,3 pollici, mentre prima era da 7”, e i cerchi sono sempre più leggeri e ora sono nuovi quelli standard da 17 pollici, in grado di supportare pneumatici high-performance ed efficienti. Nellʼinsieme il look resta più o meno lo stesso, dʼaltronde il modello è il più venduto della gamma Lexus nel mondo, ma lʼelegante silhouette a tre volumi accresce il suo look dinamico e sportiveggiante e conferma la solidità della trazione posteriore. Il merito è in una maggior aggressività del motivo a clessidra per la griglia frontale, delle prese dʼaria anteriori più grandi e integrate nei paraurti e nei nuovi gruppi ottici. La versione F-Sport svela poi una griglia con effetto 3D ancora più emozionale.
Altra novità è rappresentata dai motori. Lexus ha fatto esordire sul crossover NX un nuovo 4 cilindri 2.0 biturbo benzina di grande efficienza e non ha perso tempo a regalarlo anche alla sua berlina best-seller. Il motore a iniezione diretta sviluppa 245 CV di potenza e una coppia massima di 350 Nm, costante tra i 1.650 e i 4.400 giri, così da assicurare una fluidità di marcia comparabile con quella dei motori turbodiesel. Il cambio è lʼautomatico a 8 rapporti. La nuova Lexus IS è stata presentata al Salone di Pechino, perché la Cina è lʼultimo tra i grandi mercati dove il brand premium giapponese è entrato, ma in breve è diventato tra i più importanti per vendite.