PROSEGUONO LE INDAGINI A BENEVENTO

Bimba morta in piscina, lungo interrogatorio per giovane romeno

L'uomo, che conosceva la piccola, è stato sottoposto a un lungo interrogatorio. Al termine dell'incontro con gli inquirenti è tornato nella propria abitazione

E' indagato per omicidio e violenza sessuale il 21enne di nazionalità romena interrogato per tutta la notte nell'ambito dell'inchiesta sulla morte della bimba di 10 anni. Il corpo della piccola, nudo, era stato trovato nella piscina di un casale a San Salvatore Telesino (Benevento). Il giovane, che conosceva la bambina, al termine dell'interrogatorio è tornato nella propria abitazione. Gli investigatori hanno sentito in tutto circa 40 persone.

La procura ha spiegato che si tratta di un atto dovuto per consentire la eventuale nomina di un consulente in vista dell'autopsia.

I carabinieri del Ris di Roma hanno effettuato alcuni rilievi nell'abitazione del giovane, di nome Daniel. Sulla base di questi primi risultati medico-legali, gli investigatori dovrebbero poter tracciare un quadro più chiaro sulle cause e le circostanze nelle quali è morta la bambina, che era in acqua nuda, con gli abiti sistemati ai bordi della piscina.

La bambina viveva a San Salvatore Telesino, con i genitori (papà operaio, mamma badante), entrambi romeni, da tempo in Italia. Era molto conosciuta in paese, anche perché faceva la chierichetta. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, domenica sera, intorno alle 19:30 si è infatti recata in chiesa per la processione del Santo Patrono, Sant'Anselmo. Poi, il maltempo, ha rimandato tutto e così la bimba avrebbe detto di voler andare alle giostre. Da lì, da quelle giostrine a poca distanza, si sono perse le sue tracce.