La guardia di finanza di Vicenza ha eseguito una perquisizione nella sede centrale della Banca Popolare di Vicenza. Si tratta di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica locale, che ha in corso un'inchiesta sulla gestione dell'istituto di credito. La banca si è detta disponibile a una "piena e serena collaborazione con gli inquirenti".
Il filone principale dell'inchiesta si riferisce al periodo 2012-2014 e riguarda l'acquisto di azioni della banca tramite finanziamenti, per 975 milioni di euro, erogati agli azionisti dallo stesso istituto di credito in misura tale da costituire una violazione delle norme del diritto bancario. L'istituto vicentino avrebbe, dunque, finanziato una parte consistente del suo stesso capitale azionario, superando i limiti consentiti.
Dal 2015 alcuni ex dirigenti della banca, tra cui l'ex presidente Giovanni Zonin e l'ex dg Samuele Sorato, sono indagati per aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza.