L'EX BLUVERTIGO

La sua ex lo accusa di stalking, Morgan rinviato a giudizio: "Ho scritto solo delle poesie"

L'ex Bluvertigo non avrebbe accettato la separazione 

© Instagram

Ennesima tegola giudiziaria sulla testa di Morgan, dopo il pignoramento nel 2019 della sua casa. La Procura di Monza ha richiesto infatti il rinvio a giudizio per il cantante ex Bluvertigo, all'anagrafe Marco Castoldi, per stalking e diffamazione ai danni della ex compagna. Secondo la donna il musicista non avrebbe accettato la sua volontà di interrompere la loro relazione e avrebbe così cominciato a stalkerizzarla e diffamarla, con messaggi continui sui social e al telefono, minacce e offese. 
 

Accuse che potrebbero portare Morgan in Tribunale, ma che il cantautore nega categoricamente: "A me la violenza non si può associare, sono l'essere più dialogante che esista, mi vuole trascinare in Tribunale perché ho scritto delle poesie?". Così ha dichiarato l'ex leader dei Bluvertigo all'Ansa: "E' un rapporto che dura dal 2013, una relazione di profondo affetto intimo e artistico, fatta di conversazioni lunghissime, frequentazioni quotidiane e costante interscambio fatto di stima. Poi ci siamo innamorati profondamente, nonostante entrambi fossimo impegnati". Morgan confessa di aver persino chiesto la sua mano alla madre della donna, 32enne e anche lei musicista. 
Poi, sempre secondo il racconto del cantante, ad un certo punto lei sarebbe sparita: "Mi ha bloccato ogni tipo di contatto senza alcuna spiegazione" fino a "bloccare amici comuni e persino mia madre". Infine è arrivata la denuncia.

Che Morgan non abbia rapporti sereni con nessuna delle sue ex è storia nota e lo dimostra la cronaca mondana sulle sue passate relazioni prima con Asia Argento, madre di una delle sue figlie epoi con Jessica Mazzoli, madre della seconda figlia. 

Secondo gli inquirenti il cantautore ci sarebbe cascato un'altra volta con comportamenti molesti e fortemente offensivi nei confronti della 32enne, sua collega e poi anche compagna per un breve periodo tra aprile e dicembre 2020. Morgan l'avrebbe anche minacciata di diffondere un video personale e poi diffamata su WhatsApp. 

Gli avvocati difensori Rossella Gallo e Leonardo Cammarata controbattono affermando che non si tratta affatto di stalking, bensì di tentativi di comunicare per capire. Morgan ha tentato la strada della riconciliazione tramite gli avvocati "con un messaggio vocale filtrato che si è ritrovato come ulteriore presunto episodio in integrazione della denuncia stessa", ha confermato Gallo. "Per me è una cosa violenta quanto sta succedendo", ha concluso il cantante: "Nonostante ciò non voglio fare la guerra, ho mia figlia (la terza, avuta dall'ex compagna, ndr) a cui pensare, ho solo cercato un dialogo per comprendere".
 

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