L'attore americano George Segal, nominato all'Oscar come miglior non protagonista nel 1967 per la sua interpretazione in "Chi ha paura di Virginia Woolf?", è morto in California all'età di 87 anni. Segal è deceduto "per complicazioni dovute a un intervento chirurgico di bypass cardiaco", ha detto la moglie Sonia. Dopo una prima fase della carriera dedicata ai ruoli drammatici si è fatto poi apprezzare anche come interprete di commedie più leggere, soprattutto in tv, dove è stato protagonista della sitcom "The Goldbergs".
Nato il 17 febbraio 1934 nello Stato di New York, ha fatto il suo debutto cinematografico nei primi anni 60, apparendo con un piccolo ruolo ne "Il giorno più lungo" del 1962 sullo sbarco in Normandia. Il successo arrivò con "Chi ha paura di Virginia Woolf?", che lo vede accanto a giganti del cinema come Elizabeth Taylor e Richard Burton.
Ha anche interpretato film sotto la direzione di grandi registi come Roger Corman, Sidney Lumet, Robert Altman, Herbert Ross. Ha recitato in più di cinquanta film fino al 2010, e ha ricevuto, oltre alla nomination all'Oscar, il Golden Globe come miglior attore in una commedia nel 1974 per "Un tocco di classe". Dopo tanti ruoli drammatici, negli anni 70 infatti inizia a interpretare in commedie leggere come "Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d'Europa", "Un orso chiamato Arturo", "Senti chi parla", "Il rompiscatole".
Ha continuato a recitare fino a tempi recenti passando alla tv con la serie "The Goldbergs", in onda dal 2013, dove veste i panni di Albert 'Pops' Solomon, il nonno della famiglia.