La Banca del Giappone lascia la politica monetaria invariata malgrado il recente apprezzamento dello yen, in attesa di ulteriori indicazioni dall'esito del referendum del 23 giugno sulla Brexit in Gran Bretagna, e parla di un'economia in fase di "ripresa moderata". L'istituto centrale, il cui obiettivo di un'inflazione al 2% continua a essere incerto, monitorerà l'impatto dei tassi negativi adottati a fine gennaio per stimolare l'economia.