Maserati Quattroporte, il maquillage è Gran
Nuove versioni e contenuti aggiornati
Un restyling fatto di qualità ed eleganza, per confermare la Maserati Quattroporte come lʼammiraglia berlina sportiva più ambita del mondo. Ha un design più dinamico, con un frontale che sʼispira all’Alfieri e già adottato dal Suv Levante, e poi debuttano le nuove versioni GranLusso e GranSport. Per tutte cʼè il nuovo sensore della qualità dellʼaria nellʼabitacolo e il sistema multimediale con display touch screen ad alta risoluzione da 8,4 pollici.
I ritocchi alla nuova Quattroporte ‒ lanciata tre anni e mezzo fa e immatricolata in circa 25 mila unità nel mondo ‒ riguardano la griglia anteriore, dovʼè stato inserito un Air Shutter a regolazione elettrica con funzione aerodinamica, che migliora del 10% il Cx della vettura. Nuove sono pure le minigonne laterali color nero opaco e lʼestrattore posteriore. Allʼinterno il sistema infotelematico dellʼammiraglia Maserati integra le funzioni degli smartphone Apple e Android. Ma sono tante le cose da segnalare, dalla telecamera perimetrale Surround View al nuovo freno di stazionamento elettronico, fino ai più avanzati sistemai di assistenza alla guida, come lʼavviso di rischio incidente con frenata dʼemergenza assistita.
La nuova Quattroporte è declinata in due versioni ‒ GranLusso e GranSport ‒ che incarnano due anime distinte ma sempre presenti nellʼuniverso Maserati: quello dellʼeleganza e quello della sportività. La versione GranLusso pone lʼaccento sui materiali esclusivi e fedeli alla tradizione artigianale italiana, con dettagli anche esterni di pregio, tipo i cerchi Mercurio da 20 pollici e le pinze freno nere. Gli interni sono firmati Ermenegildo Zegna e prevedono un rivestimento in seta al 100% sui sedili, le porte, il tetto delʼabitacolo. Il volante è in pelle con inserto in legno, e poi ci sono la pedaliera a regolazione elettrica, la tendina parasole elettrica per il lunotto, l’impianto di climatizzazione a 4 zone e i sedili posteriori riscaldabili.
La versione GranSport spiega tutto già nel nome. Allʼesterno spiccano le linee degli sfoghi d’aria centrali e laterali per accelerare il raffreddamento del vano motore, mentre i cerchi Titano sono da 21 pollici e le pinze freno rosse. La coda svela due rientranze laterali che focalizzano l’attenzione sugli scarichi, e lʼestrattore ha una finitura Black Piano. Allʼinterno il volante ha taglio sportivo e palette del cambio, e i sedili si caratterizzano per una seduta più avvolgente. Non muta la gamma motori, restano i 6 e gli 8 cilindri con potenze da 350 a 530 CV, e di serie tutte hanno il cambio automatico ZF a 8 rapporti. Restano anche le versioni a trazione posteriore accanto a quelle 4x4, con ammortizzatori Skyhook a controllo elettronico dello smorzamento.
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