L'Isola Madre (in dialetto locale Isola Mader) è la più grande dell’arcipelago delle isole Borromee del Lago Maggiore, in Piemonte. Larga 220 metri e lunga 330, l'isoletta è occupata da alcune costruzioni e soprattutto da giardini. Anticamente era chiamata Isola di San Vittore ed è sede di uno dei più antichi giardini botanici d’Italia.
All’Isola Madre, sul Lago Maggiore, sta andando in scena la spettacolare fioritura delle ninfee, da sempre una delle maggiori attrazioni per i turisti. Nelle grandi vasche sul versante di mezzogiorno dell’Isola migliaia di variopinti esemplari di ninfee rustiche, con i loro colori e le lucide foglie galleggianti dalla forma diversissima, rendono magici gli specchi d’acqua.
Un incredibile ventaglio di colori - Amplissima la gamma di colori delle loro fioriture: dal bianco, dal giallo, al pesca, al rosa, al rosso. Alcune varietà mutano colore nell’arco della fioritura, virando dal giallo all’arancio o dal rosa al rosso, al porpora. Colori diversissimi così come molto diverse possono essere le forme dei fiori: a stella, calice, coppa, con petali larghi e carnosi o sottili, a punta o arrotondati, curvati o lisci. Fiori singoli, doppi o stradoppi, che contano sino a cento petali. Alcune varietà presentano fiori che emergono dall’acqua, altre si fanno notare per il delicato profumo.
Un microclima particolare - Infatti il microclima dell'isola è particolarmente favorevole allo sviluppo di glicini, rare piante subtropicali, fiori esotici e uccelli dai colori sgargianti (non è raro imbattersi in variopinti pappagalli, nei fagiani cinesi o negli eleganti pavoni dalle piume candide). Tutto questo, unito alla cura con cui l’ambiente viene conservato, dà l’illusione di trovarsi in una località tropicale. Nei primi anni del Cinquecento la zona era popolata da oliveti, poi convertiti in un suggestivo giardino.
Dopo le ninfee i fiori di loto - Le ninfee rustiche si offrono per quasi tutta l’estate. E nel frattempo entrano in campo altre meraviglie tra le piante acquatiche: i grandi, spettacolari fiori di loto. Che con il loro portamento, la loro eleganza, la straordinaria bellezza sembrano voler relegare, ma senza riuscirci, le ninfee a “parenti poveri”. Uno spettacolo della natura, tutto da ammirare, all’Isola Madre, con intorno il blu del Lago Maggiore. E’ aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 17.30 e si raggiunge in battello da Stresa, Arona, Pallanza, Locarno, Laveno e altre località del Lago Maggiore: il tragitto più comodo è da Stresa.
Per maggiori informazioni: www.isoleborromee.it
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