Quella di Piero Villaggio, figlio di Paolo, non è stata una infanzia facile. A 17 anni, come racconta in tv, presentando il suo libro-biografia, ha cominciato a drogarsi. E per ben 7 anni è stato vittima dell'eroina. "Ho lottato contro la mia dipendenza, mio padre in quel periodo pensava al al lavoro ed era assente", confessa.
"Sono stato per tre anni a San Patrignano - spiega ospite del Maurizio Costanzo Show - ho avuto nel rapporto difficile con mio padre inizialmente. Non per questo mio padre è responsabile di quello che è successo. Le persone famose sono normali, con tutti i pro e contro. Mio padre è stato un po' assente, seguiva il suo lavoro. Inavvertitamente io non ho avuto un controllo in un'età particolare, forse io ero un ragazzo più sensibile. Quindi ho preso una strada che non consiglio a nessuno".
Piero racconta anche che il papà ha sofferto molto: “Si è messo in gioco. Era il periodo in cui ci furono vari articoli-scandalo, mio padre ci mise la faccia anziché vergognarsi di avere un figlio tossicodipendente. Di questo gli sono grato”. Durante la puntata è arrivata una telefonata di Villaggio: "Sono più contento per il suo successo letterario, che per un successo mio. Ha molto talento".