FOTO24 VIDEO24 2

Strage Orlando, l'eco dell'orrore nelle voci di chi è sopravvissuto

Rosie: "Non ci potevo credere, poi ho visto sparare". Jillian: "Tutti calpestavano le persone a terra, sono ancora terrorizzata"

L'orrore della strage di Orlando rivive nelle testimonianze di chi era all'interno del Pulse al momento dell'assalto. Parole di dolore e di disperazione che raccontano il lago di sangue e la fuga tra i corpi di chi non ce l'ha fatta.

ROSIE FEBA: "Ero nel locale con la mia fidanzata. A un certo punto mi ha detto che qualcuno stava sparando, tutti hanno iniziato a buttarsi a terra. Per un attimo non ci ho creduto, le ho detto che non poteva essere vero. Ero convinta che fosse solo un effetto dato dalla musica. Poi, invece, ho visto sparare".

JILLIAN AMADOR: "Tutti si calpestavano l'uno con l'altro. Mi sento malissimo, ho attacchi di panico, sono terrorizzata, non riesco più ad uscire di casa. All'inizio pensavo fossero fuochi d'artificio. Non ci potevo credere, poi ho visto i corpi a terra e la gente che correva".

Espandi