Un'esplosione ha provocato il crollo di parte di una palazzina a Milano, in zona Navigli. Nello scoppio sono rimaste uccise tre persone. Si tratta di una coppia di studenti marchigiani, Riccardo Maglianesi e Chiara Magnamassa. La terza vittima è Micaela Masella, direttrice delle relazioni esterne del teatro Carcano di Milano. Almeno nove i feriti, tre sono in gravi condizioni. L'esplosione è stata causata da una fuga di gas nella cucina degli studenti.
La donna è la mamma delle due sorelline ricoverate al Niguarda. La più grande, di 11 anni, ha ustioni sul 20-25% del corpo, la più piccola, di 7, sul 40-45% alcune di grado profondo. E' lei quella in condizioni più gravi. Anche il padre è rimasto ferito, ma è ricoverato in un altro ospedale. Soccorsi anche una donna incinta e altri due bambini. Altre tre persone ferite hanno invece rifiutato il ricovero.
La procura di Milano ha aperto un procedimento contro ignoti, affidato al pm Elio Ramondini, per disastro colposo. Ai tecnici resta invece da valutare l'agibilità del palazzo. "Si temono almeno 15 appartamenti inagibili", ha detto l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Milano, Carmela Rozza. La parte crollata è interna alla palazzina e affaccia sul cortile di un palazzo più ampio: vi si accede da via Portoferraio.
Il crollo è avvenuto attorno poco prima delle 9 del mattino mentre molti abitanti dell'edificio erano ancora in casa. Il boato è stato sentito fino in zona Porta Romana. Il palazzo, che si trova non molto distante dall'Università Bocconi, ha una ventina di appartamenti e, spiegano i vicini, più volte era stato oggetto di ristrutturazione.
Il sindaco Pisapia: "Una tragedia, lutto cittadino per le esequie" - "L'esplosione in via Brioschi ha causato una tragedia terribile che colpisce tutta la nostra comunità", ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, spiegando che sarà proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali delle vittime. "A nome di tutti i milanesi - ha spiegato - esprimo il più profondo cordoglio per le vittime e la vicinanza a tutti i feriti".