Salvatore Aranzulla è uno dei divulgatori di consigli di informatica più conosciuti del web: il suo sito internet è tra i trenta più visitati d’Italia con oltre 400mila visite al giorno, su Facebook ha più di 340.000 followers, e il suo fatturato supera il milione. Una sorta di guru per molti, ma non per tutti. Anzi, di detrattori nel suo percorso ne ha accumulati parecchi, al punto da essere cancellato da Wikipedia. E, ovviamente, la polemica è diventata virale.
L'accusa mossa ad Aranzulla è di non essere un divulgatore scientifico, in sostanza i suoi nemici ritengono non risponda ai criteri di "enciclopedicità" necessari per essere presente sulla pagina di Wikipedia. Insomma, poco importa se sia o meno una celebrità: per la piattaforma il blogger non ha i requisiti necessari, quindi non merita quella vetrina. Ma il diretto interessato non ci sta: "Abbiamo fatto scoppiare una bomba - commenta - più di 300.000 persone sono venute a conoscenza della cancellazione della mia pagina da Wikipedia. Ho ricevuto migliaia di messaggi di sostegno e centinaia di discussioni sono state avviate e sono in corso in Rete: da Facebook a Twitter, da Reddit a Linkedin. La comunità italiana di Wikipedia è di parte e il mio non è un caso isolato".
E in effetti il dibattito che si è scatenato nasce proprio da quest'affermazione: tra le voci attive su Wikipedia, le cui regole e linee guida sono state stabilite prima del 2004, sono presenti tronisti di Uomini e Donne, Veline, e più in generale vari personaggi appartenenti alla cultura popolare. Quindi i suoi sostenitori si chiedono come mai proprio lui sia stato epurato. Ma Aranzulla, da buon guru, ha una risposta per tutto: "Sono concorrenti di bassa lega e rosiconi". E intanto la polemica va avanti