Un imprenditore candidato a sindaco di San Giorgio jonico (Taranto) e in lizza al ballottaggio del 19 giugno, sarebbe stato arrestato dagli agenti della Digos per frode in commercio. Il suo staff, tuttavia, smentisce categoricamente: "Nessun arresto, è stato convocato in questura in relazione ad anomalie avvenute durante lo spoglio dei voti".
L'entourage del candidato, dunque, smentisce categoricamente l'ipotesi che l'uomo sia stato raggiunto da un mandato di cattura europeo per presunti reati commessi in Germania.