ERDOGAN ACCUSA I CURDI DEL PKK

Turchia, attentato contro un bus della polizia a Istanbul: 11 morti

Nuovo attacco nel cuore della città, nel mirino gli agenti antisommossa. Erdogan accusa i curdi del Pkk. Quattro persone fermate

E' di 11 morti, tra cui 7 poliziotti, e almeno 36 feriti il bilancio provvisorio di un attentato a Istanbul al passaggio di un autobus delle forze dell'ordine. Un'autobomba è esplosa causando il ribaltamento del mezzo. Dopo lo scoppio si sono sentiti alcuni spari. Nel mirino alcuni agenti antisommossa. Al momento l'attacco non è stato rivendicato ma il presidente Recep Erdogan accusa i curdi del Pkk. Quattro le persone fermate.

Le accuse di Erdogan - "Non è cosa nuova che l'organizzazione terroristica compia attentati nelle città", ha dichiarato il Capo di Stato ai giornalisti al termine di una visita ai feriti, ricoverati in un ospedale della metropoli sul Bosforo.

L'attacco è stato compiuto non lontano dalla sede dell'università di Istanbul nel nel quartiere centrale di Vezneciler. Il pullman era proprio diretto all'ateneo dove erano in programma alcuni esami, poi annullati. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze. L'esplosione è stata così violenta da causare danni anche ad alcuni edifici e alle automobili vicini.

Usa condannano l'attentato - Gli Usa "condannano nel modo più duro possibile l'attacco nel cuore del distretto turistico di Istanbul" e "stanno insieme alla Turchia, un alleato Nato e un partner stimato, mentre fronteggiamo molte sfide nella regione". Lo ha reso noto il dipartimento di Stato americano.