A Roma un coppia di novelli sposi si è recata alle urne con ancora indosso l'abito da sposa. Prima del ricevimento con parenti e amici, il voto. La foto è stata scattata dal candidato Pd al consiglio municipale del XII municipio di Roma, Lorenzo Marinone, che ha pubblicato l'immagine su Facebook, ricevendo migliaia di like e condivisioni. Ma non è l'unica curiosa notizia che arriva dai seggi. A La Spezia ha votato Antonio Tassora, 104 anni.
Tassora, il centenario al voto - Antonio Tassora, che alle urne è stato accompagnato dal figlio, spiega perché ritiene importante esprimere il voto. "E' un diritto-dovere e intendo esercitarlo fino a quando ne avrò le facoltà. Ci sono troppi giovani senza lavoro, non potendoli aiutare concretamente spero di dare loro una mano con il mio voto, spero che serva ad eleggere un sindaco che sappia trovare il modo per risolvere i problemi di tanti giovani".
Antonio fino a un paio d'anni fa riusciva ancora a coltivare la terra, ma da un po' di tempo, visti gli acciacchi, si è ritirato in una casa di riposo. Al seggio ricorda di aver votato per la Repubblica e "dopo, per tanti anni, per la Dc" e spera di poter votare per la riforma costituzionale.
Morterone, in 17 alle urne: c'è il sindaco - Quindici voti (sui 17 espressi) posson bastare. Antonella Invernizzi è stata rieletta sindaco di Morterone, minuscolo paese nel Lecchese. L'unico ostacolo si chiamava quorum dal momento che non erano in corsa altri candidati: dei 31 aventi diritto al voto, sono andati alle urne in 17, il 54,83%. La Invernizzi, lecchese con seconda casa a Morterone, può dunque continuare la sua battaglia contro i problemi d'isolamento del suo comune, che da un lato lo preservano ma al tempo stesso chiaramente costituiscono un grosso ostacolo per far tornare i conti.
Ragusa, vota due volte: scatta denuncia - Un elettore del comune di Vittoria (Ragusa) avrebbe votato due volte in due diverse sezioni della frazione di Scoglitti. Prima avrebbe espresso il suo voto nella sezione in cui era rappresentante di lista, poi in quella in cui era iscritto a votare. Giovanni Diamante, tra l'altro candidato nella lista Ellepì 16, si è giustificato dicendo che lo scrutatore della sezione in cui ha votato per prima gli ha detto che il suo voto in una sezione diversa da quella in cui era iscritto non era valido. La presidente di seggio ha denunciato l'episodio ai carabinieri.
Lanciano, malori per gli scrutatori - Alcuni imprevisti hanno rallentato le operazioni di spoglio al comune di Lanciano (Chieti): al seggio 17 due scrutatori sono svenuti per la stanchezza e sono dovuti intervenire i sanitari. Altri componenti dello stesso ufficio elettorale hanno affiancato 5 presidenti di prima nomina per alcune complicazioni sui meccanismi di voto, che ha 11 combinazioni compresa la difficoltà nell'applicazione del voto di genere. Nella tarda serata di domenica, inoltre, una donna è stata denunciata per avere fotografato con il telefonino la scheda votata, nella cabina elettorale.