L'ondata di maltempo che da giorni imperversa su Francia e Germania continua a flagellare Parigi, dove il livello della Senna ha già toccato i sei metri. I grandi musei stanno applicando i piani di emergenza necessari per mettere al riparo le collezioni. I danni legati alle inondazioni sono stimati in 600 milioni di euro. Il premier francese Manuel Valls ha convocato una riunione interministeriale, attivata una cellula di crisi.
Per quanto riguarda il centro di Parigi, l'allerta-Senna è a livello "arancione", appena sotto il massimo gradino, "rosso", scattato per alcune zone periferiche. E anche se il livello delle acque resta lontano dalla storica piena del 1910 (8,62 metri), i lungofiume sono a tratti inondati, inaccessibili alle automobili, come pure una linea del treno regionale che corre lungo la Senna. Bloccati i trasporti fluviali.
Tre i decessi collegati alle inondazioni, quello di un uomo a cavallo, portato via delle acque nella regione parigina e di un anziano ritrovato morto mercoledì: un'autopsia dovrà stabilire tuttavia se questo secondo caso sia direttamente attribuibile alla piena. Una donna è stata invece ritrovata senza vita nel fiume Loiret.
Chiusi Grande Palais e metro Cluny a Parigi - Il maltempo che ha colpito la Francia ha portato alla chiusura anche del Grand Palais e della centralissima stazione della metro di Cluny/La Sorbonne a Parigi, a causa della piena della Senna. Il celebre Musée d'Orsay resterà chiuso sino a martedì. Il timore che le acque possano invadere la parte bassa del museo che ospita una fantastica collezione di opere del 19esimo e inizio 20esimo secolo, meta di 3,4 milioni di visitatori l'anno, ha fatto scattare il piano di chiusura preventiva. La stessa cosa per il Louvre: il museo più frequentato al mondo (circa 9 milioni di visite l'anno) resta chiuso e farà sapere in giornata quando riaprirà al pubblico.