E' giallo intorno al suicidio a Milano di una stilista 37enne, Carlotta Benusiglio, sorella di Giorgia, che a 17enne rischiò di morire per una pastiglia di ecstasy e che ha raccontato in un libro la sua battaglia per la vita. La donna è stata trovata impiccata a un albero di piazza Napoli, ma i suoi piedi toccavano a terra. Da qui i dubbi degli inquirenti che indagano sul suo passato e su una difficile relazione amorosa.
Un rapporto turbolento con il fidanzato - La 37enne era legata a un giovane che aveva alle spalle problemi di tossicodipendenza: tra loro i litigi erano frequenti, così come le botte, le corse all'ospedale e le denunce. Ma pare che i due si fossero visti anche l'ultima sera prima della morte di Carlotta.
In casa della donna gli investigatori hanno trovato il pc acceso, la radio ad alto volume e il letto disfatto. Probabilmente l'autopsia potrà dire qualcosa di più sulla morte della stilista.
La sorella: "Non credo al suicidio" - Non credono al suicidio i familiari di Carlotta, prima fra tutti la sorella Giorgia: "Non credo assolutamente che mia sorella si sia suicidata. Non lo avrebbe mai fatto e soprattutto, vista la riservatezza, mai a due passi da casa, usando un albero in una piazza. Per assurdo avrebbe potuto farlo usando il soppalco. Io e la mia famiglia vogliamo la verità. Del fidanzato non voglio parlare, noi eravamo contrari per precisi motivi alla relazione".