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Como, indagine su appalti paratie lungolago: quattro arresti

Le misure sono state prese dalla guardia di finanza nei confronti di dirigenti comunali e professionisti del settore edile

Quattro persone sono state arrestate nell'ambito delle indagini relative agli appalti per la costruzione delle paratie di contenimento del lungolago di Como, le cosiddette "minimose". Le ordinanze di custodia cautelare, eseguite dalla gdf, riguardano un dirigente del Comune e un architetto libero professionista comasco, tradotti in carcere con l'accusa di corruzione. Ai domiciliari un altro dirigente comunale e un imprenditore edile.

Per il dirigente del Comune i reati riguardanti la realizzazione delle paratie sono di abuso in atti d'ufficio, turbativa nella scelta del contraente e corruzione, per l'architetto di corruzione. Al dirigente ai domiciliari vengono contestati i reati di abuso in atti d'ufficio e turbativa nella scelta del contraente, all'imprenditore turbata libertà degli incanti.

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