A Pantelleria proseguono le operazioni di spegnimento del vasto incendio doloso che dalla sera di sabato sta divampando nell'isola, in particolare il bosco della Montagna Grande. Le fiamme, alimentate dal forte vento, interessano un'area di circa 300 ettari e rischiano di minacciare anche frazioni e abitazioni. Forte la reazione del sindaco Salvatore Gabriele, che in un video pubblicato su Facebook ha detto: "Questi criminali non ci fermeranno".
"Andiamo avanti con coraggio" - "Faccio appello al buon senso, alle persone per bene - ha aggiunto il primo cittadino nel suo appello -, alla dignità di ciascuno di noi perché quest'isola abbia il coraggio di cambiare e di cambiare in meglio". "Non saranno questi criminali - ha assicurato Gabriele - a bloccare il processo di avanzamento culturale di un territorio che ha bisogno di affrancarsi da queste meschinità. Noi andremo avanti con coraggio e con determinazione con una risposta ferma da parte dell'isola e di tutto lo Stato italiano". Per il sindaco di Pantelleria "oggi viene colpita tutta l'isola nella propria identità e nella propria dignità" e "noi con questo orgoglio ricostruiremo Pantelleria e tutto ciò che in queste ore sta bruciando".
L'avanzata delle fiamme - Sull'isola quattro Canadair dei vigili del fuoco hanno effettuato centinaia di lanci, coadiuvati da tre squadre di terra con cinque mezzi antincendio. Dopo aver interessato il bosco della Montagna Grande, le fiamme stanno minacciando le località di Rekale, dove sono presenti abitazioni e una cinquantina di persone, le Favare e Cuddia Antalora. Sempre a causa del vento, il fronte dell'incendio ha raggiunto anche la costa, fino a Balata dei Turchi. I vigili del fuoco, schierati a protezione delle abitazioni, stanno registrando anche difficoltà nella zona di Salto della Vecchia, dovute a diverse frane verificatesi lungo la strada.