Sul vaccino russo Sputnik V "non c'è una procedura" per l'inclusione nella dotazione europea, ma "la porta non è chiusa per sempre: dipenderà dalle circostanze". A indicarlo è il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer, sottolineando che Bruxelles ha firmato contratti con varie case farmaceutiche "per avere i sieri ora". E su AstraZeneca "abbiamo firmato un contratto e lo devono rispettare".