Due punti in più rispetto al primo trimestre del 2015. L'Europa è ancora lontana, la strada da percorrere è lunga, ma la crescita dell'indice di fiducia dei consumatori italiani nei primi tre mesi del 2016, registrata da Nielsen, è la buona notizia con cui si è aperta l'edizione 2016 de Linkontro. Scende di ben 9 punti percentuali, poi, il numero di chi si ritiene preoccupato della propria posizione lavorativa. E cresce chi ritiene il presente il momento giusto per fare nuovi acquisti.
Al centro dell'evento, che chiama a raccolta 550 persone tra manager, giornalisti e relatori, c'è quest'anno il consumatore. Un consumatore evoluto, "connesso". "All'interno del quadro attuale, si impone la necessità di andare in profondità sulle abitudini del consumatore - dichiara Giovanni Fantasia, amministratore delegato di Nielsen Italia -. In questa prospettiva, risalta un fattore che può costituire la sfida, la call to action cui si è chiamati a rispondere per dare vita a un circolo virtuoso nel settore del largo consumo".
Occhi puntati, in particolare, sui giovani: "Una sfida importante arriva dal cambiamento delle abitudini d'acquisto dei giovani, perché è dai loro consumi che si possono desumere le linee di sviluppo future - prosegue Fantasia - La call to action, in particolare, è una chiamata all'azione nell'intercettare le nuove tendenze per soddisfare le esigenze in evoluzione dei consumatori, soprattutto degli under 44. Naturalmente è indispensabile un approccio al cliente integrato, che superi la divisione tra fisico e virtuale, ancora spesso considerati due categorie a sé stanti. Quella de Linkontro si presenta quindi come un'opportunità privilegiata per andare a fondo nell'esplorazione di questi nuovi temi, verso un futuro che si prospetta sempre comprensibile attraverso il cognitive business".